“Roner” è un termine che si ode sovente. Ma non sempre si abbina il suo altisonante suono con l’oggetto. Eppure è sempre più usato in cucina e nei bar, per preparazione di livello professionale ed anche salutari.
Un modo di cucinare molto più semplice di quello che può sembrare in realtà: a bagnomaria.
Gli alimenti, grazie all’acqua che viene portata ad una precisa e stabile temperatura, vengono cotti senza che le proteine subiscano una errata coagulazione. La modalità è conosciuta con il termine francese “Sous Vide”, che significa sottovuoto, o anche CBT (cottura a bassa temperatura). I cibi vengono messi all’interno di appositi sacchetti e fatti cuocere in acqua, senza contatto con essa.
L’apparecchio è’ regolabile da 0 a 95 gradi centigradi, con precisione di 0,1 gradi. da 1 minuto a 99 ore,
Paolo Ciri
Docente