Fare orientamento a scuola, offre la possibilità allo studente di esser consapevole di se stesso, delle proprie potenzialità, doti e aspirazioni. Attraverso l’orientamento, lo studente sarà in grado di costruire il suo futuro in maniera più costruttiva.
L’Istituto Alberghiero De Carolis, ha dato, anche quest’anno, il via ad una serie di iniziative volte ad orientare i ragazzi che termineranno il ciclo di istruzione, con una serie di lezioni, come l’incontro formativo con il professor Giaquinto dell’Alma, uno dei centri più autorevoli per l’Alta Formazione in Cucina e nell’Ospitalità italiana a livello Internazionale.
Le iniziative, proseguiranno, ad anno nuovo, sempre con le classi quinte, che svolgeranno ben 15 ore, per un corso dal titolo “Come creare un business plan”, in collaborazione con l’Università per gli Stranieri di Perugia. Un’iniziativa che vedrà gli studenti dell’ultimo anno, coinvolti in lezioni da cinque ore, presso l’Istituto Alberghiero e poi una giornata finale, proprio all’Università per stranieri di Perugia, con la visita all’Università e alcune attività laboratoriali.
Sono comunque previste ben 30 ore nel corso dell’anno scolastico, da destinare a questo tassello della vita degli studenti. Quindi, “non più solo la scelta del “cosa faccio dopo”, ma anche “sto facendo bene? Cosa è meglio per me? cosa mi piace di più, quali sono i miei punti di forza?”. Un approccio nuovo, una modifica culturale del “fare scuola” e che fa parte di un’azione più complessa e articolata che il De Carolis vuole prospettare e proporre per mettere al centro il benessere e la formazione dello studente in quanto cittadino consapevole.
L’Orientamento, infatti, assume le peculiarità di un processo evolutivo, continuo e graduale, che si evidenzia man mano che lo studente inizia a conoscere se stesso e il mondo che lo circonda , in maniera consapevole. Questo, per far comprendere, come l’allievo della scuola alberghiera, una volta terminato il suo percorso scolastico, sia formato per essere pronto a scegliere il suo futuro lavorativo, professionale e culturale.
Simona Del Bello