di Romano Federica e Mustafa Sara del 5AS
È con il progetto “Food and Beverage in Art”, coordinato dalla professoressa Chiara Poli, coadiuvata dalla Professoressa di lettere Simona del Bello, che l’Arte prende vita attraverso laboratori creativi creati ad hoc per i settori di Sala e Cucina dell’Alberghiero di Spoleto. Ne è un esempio la lezione sull’artista Giuseppe Arcimboldo (Milano 1526-1593) eccentrico pittore manierista conosciuto per essere l’autore di numerosi ritratti creati dipingendo composizioni vegetali sapientemente realizzate, animali e oggetti. Famose sono le
sue rappresentazioni delle “4 Stagioni” e “Il Cuoco”. Grande attenzione si è posta sull’opera intitolata “Il Cuoco” che mostra un’illusione pareidolitica ovvero la tendenza istintiva e automatica del cervello a trovare strutture ordinate e forme familiari in immagini disordinate. Il dipinto è un suo grande esempio di pittura reversibile perché alcuni dei suoi dipinti si possono guardare anche capovolti dando vita ad immagini diverse. Nella serie di dipinti “Quattro Stagioni” invece la frutta e la verdura di stagione sono le protagoniste rappresentando figure antropomorfe. Dopo la teoria la lezione è proseguita con un’esperienza pratica nel laboratorio didattico predisposto e accuratamente attrezzato affinché la nostra immaginazione e creatività potesse venir fuori – anche grazie a quanto appreso precedentemente – attraverso la creazione di un prodotto “alla maniera dell’Arcimboldo”. Abbiamo utilizzato fiori, foglie, fili di spago, colla, carta colorata, fogli di oro commestibile e ritagli di giornali e, prendendo spunto dall’Arcimboldo, ci siamo messi all’opera. Il risultato è stato incredibile! Una lezione e un laboratorio che ci hanno permesso di apprendere concetti importanti, avvicinarci al mondo dell’arte e tirar fuori le nostre emozioni e la nostra creatività, e soprattutto molto utili per creare collegamenti attraverso immagini, anche per il nostro futuro esame orale della maturità.
Emanuela Valentini Albanelli