Cascia:“Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne”

A Cascia, il 25 novembre offre l'opportunità di approfondire temi di drammatica attualità per sviluppare la consapevolezza e la responsabilità.

L’Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia, l’Ospitalità Alberghiera ed i Servizi Commerciali di Spoleto “Giancarlo De Carolis” (PGRH01000R); con una delle sedi distaccate, situata a Cascia, si prefigge prioritariamente di formare gli studenti alla Cittadinanza consapevole e responsabile, unitamente all’acquisizione di un solido bagaglio culturale e professionale.

A tal proposito, ricordiamo l’importanza dell’Educazione Civica per:

 – la formazione di cittadini consapevoli della società democratica in cui vivono.

 – Creare una realtà più equa e rispettosa dei diritti/doveri di ognuno.

 – Affrontare le sfide del presente e del futuro.  

 La sede di Cascia, pertanto, si è impegnata a celebrare il 25 Novembre con la diligenza e la serietà che questa ricorrenza richiede.

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne il 17 dicembre 1999 attraverso la risoluzione 54/134; la ricorrenza viene celebrata il 25 novembre di ogni anno con questa data che non è casuale ma segna il brutale assassinio avvenuto nel 1960, nella Repubblica Dominicana, dove le tre sorelle Mirabal, considerate rivoluzionarie, vennero torturate e uccise.

I ragazzi, guidati dai docenti tutti, in particolare dal Prof. Pilati e dalla Prof.ssa Testaguzza, promotori e organizzatori di tali attività, hanno svolto compiti concreti e significativi utili a sviluppare l’empatia necessaria per affrontare con rispetto e silenziosa comprensione “una delle violazioni più persistenti e devastanti dei diritti umani”(Tratto dall’Articolo 1 della Dichiarazione sull’Eliminazione della Violenza contro le Donne, emanata dall’Assemblea Generale nel 1993).

 Gli alunni hanno dipinto di rosso una panchina che è stata lasciata, come ricordo della giornata, nella sede di Cascia e, insieme a ciò, è stata allestita la scuola con delle scarpe rosse simbolo internazionale del 25 Novembre; altresì, la proposta didattica ha dato l’opportunità alle classi di svolgere una ricerca, sui provvedimenti legislativi relativi al femminicidio, analizzare alcuni articoli de “La Convenzione di Istanbul del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica”, far chiarezza sui diversi aspetti riguardanti il fenomeno che si stava indagando, leggere testi poetici che raccontano di abusi, vessazioni, intimidazioni a cui viene sottoposto “il sesso debole”.

Riportiamo di seguito, alcune citazioni che sono state il filo rosso del nostro percorso, offrendoci spunti riflessivi, interdisciplinari e coerenti con quanto progettato in questa giornata; affinché anche la nostra voce possa unirsi a quella di tutti coloro che ogni giorno lottano per garantire e ripristinare un sistema di valori che, a volte, come in questi casi, risulta manchevole e poco efficace.

“La donna è uscita dalla costola dell’uomo, non dai piedi perché dovesse essere pestata, né dalla testa per essere superiore, ma dal fianco per essere uguale…un po’ più in basso del braccio per essere protetta e dal lato del cuore per essere Amata”. (William Shakespeare)

“La violenza è una malattia, una malattia che danneggia tutti coloro che la usano, indipendentemente dalla causa.” (Chris Hedges)

“Siamo state amate e odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise, solo perché donne”. (Alda Merini)

(per l’articolo, si ringrazia la sede di Cascia)

 

  

 

 

 

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