A Spoleto, all’Istituto Professionale Alberghiero, la Storia dell’Arte non è marginale ma è un potenziamento strutturale: i piani di studio prevedono, per l’Accoglienza Turistica, ore di Storia dell’Arte e, per le classi di Sala e Cucina, progetti in compresenza per educare alla conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio storico e artistico, secondo i valori dell’articolo 9 della Costituzione Italiana.
Con la Riforma Gelmini di oltre dieci anni fa, in Italia, la Storia dell’Arte è stata tolta dai Piani di Studio degli Istituti Professionali, però al De Carolis di Spoleto, con le possibilità date dall’autonomia, si è sempre creduto alla valenza formativa, per i futuri professionisti del settore, di conoscenze storico artistiche che solo i docenti della disciplina possono dare.
L’importanza che ha la storia dell’arte e il paradosso della riforma è stata più volte ribadita da parole autorevoli. Giulio Carlo Argan sosteneva che non è possibile conoscere la storia d’ Italia senza conoscerne la sua storia dell’ arte, mentre al momento della Riforma, nel 2014, Tomaso Montanari ha sottolineato il paradosso sarà possibile diplomarsi in Moda, Grafica e Turismo senza sapere chi sono Giotto, Leonardo e Michelangelo.
Forse perché il De Carolis ha sempre occupato edifici che, di per sé, sono beni culturali a Spoleto, forse perché chi lavora nell’accoglienza o nell’enogastronomia non può non conoscere il territorio, forse perché anche l’impiattamente, la mise en place richiedono un gusto estetico che si forma anche perché in Italia il museo esce dai suoi confini , si moltiplica, occupa ogni angolo della città ( Antonio Paolucci), le docenti di Storia dell’Arte hanno sempre coinvolto le classi nello studio del complesso di San Paolo inter vineas, nei progetti del FAI o, visto che tra le attrezzature inaugurate nel 2023 vi è un piano di lavoro, nel laboratorio di Sala Bar San Paolo, accostabile al naturalismo astratto dello spoletino Leoncillo, che della ceramica colorata fece la sua ragione di vita, e l’arte materica di Burri…( prof.ssa Tatiana Ruggieri), è basilare guidare i giovani ad osservare, confrontare, giudicare anche l’ambiente del lavoro.
Vi sono stati anche progetti, tra i più recenti, si può ricordare la conoscenza di Mirò, la visita alla mostra a Foligno e….a cibi ispirati ai quadri di Mirò o un Modulo Pnrr, l’11 aprile 2024, dedicato Cibo e Arte, Arte a Tavola, omaggio a James Lee Byars.
Emanuela Valentini Albanelli