Il sogno di Icaro, attraverso le testimonianze di chi vola per professione, sta avvicinando sempre di più gli studenti e le studentesse del corso Accoglienza Turistica ad una delle tante possibilità di lavoro offerte al diplomato.
Grazie ad una serie di incontri organizzati dal Dipartimento di Accoglienza Turistica del De Carolis, piloti, assistenti di volo in cabina e a terra consentono alle classi di conoscere meglio figure professioni affascinanti che necessitano, però, di una solida e concreta preparazione.
In particolare, una parte del Laboratorio dell’Accoglienza Turistica, al piano terra del San Paolo, si è “rifatto” il look: è atterrata una sezione di aereo, con nuovi sedili, donati da Aviointeriors, serigrafie con gli oblò, portellone di emergenza e cassettiere della cucina di servizio a bordo.
Oltre alle simulazioni di cabina, gli incontri hanno lasciato un segno, coinvolgente il confronto con il pilota Sabrina Papa che non ha lasciato indifferenti i ragazzi. Sabrina Papa ha raccontato una storia, la sua storia, quella di una bambina che non solo sogna di volare ma di essere l’aereo!
Sono tante le bambine che sognano di volare, ma l’eccezionalità di Sabrina è che lei è non vedente dalla nascita. Sabrina ha raccontato la sua esperienza di pilota non vedente ed anche delle sue difficoltà come passeggera non vedente con il cane guida a bordo delle compagnie aeree, la sua storia è stata anche una bella lezione di cittadinanza e di riflessione.
Ma volare significa anche scriverne e, nella master class del 15 gennaio, i ragazzi si sono confrontati anche con Emanuele Ferretti, aviation writer.
Tra le tante possibilità offerte dall’Accoglienza Turistica, negli alberghi, nei congressi, durante gli eventi, al De Carolis, il laboratorio di Ground & Cabin Crew – Assistenti di Volo apre nuove prospettive.
Emanuela Valentini Albanelli