Attività educative del Convitto

Nel Convitto annesso all’IPSEOASC “G. De Carolis”, in linea con il PTOF della Scuola, ogni anno vengono organizzate attività extracurricolari volte a favorire la socializzazione e la crescita educativa dei ragazzi, con lo scopo di potenziare le loro inclinazioni personali.

Tali attività si svolgono prevalentemente la sera, nella fascia oraria che va dalle 20.00 alle 22.00, grazie al lavoro di educatori competenti nei diversi settori e di esperti esterni appositamente reclutati.

Le attività sono proposte ai ragazzi dal personale educativo, designato come Funzione Strumentale, che si occupa di coordinare e monitorare il lavoro dei referenti di ciascun corso. Ogni convittore o convittrice può decidere di seguire più attività, aumentando, così, gli ambiti in cui mettersi in gioco.

Tra le attività di maggior successo ci sono sicuramente i Tornei sportivi di pallavolo e di calcetto, disputati anche in triangolare con gli altri due Convitti umbri, il Corso di Canto, il Corso di Zumba e Hip-hop, il Laboratorio di Scrittura Creativa e quello di Educazione teatrale che si conclude, ogni anno, con la rappresentazione di uno spettacolo finale nel prestigioso Teatro cittadino “Gian Carlo Menotti”. Non meno coinvolgenti sono i corsi di Manualità per la realizzazione di simpatici oggetti personalizzati e decorazioni che lasciano libera la creatività dei ragazzi.

Il rapporto con il territorio viene assicurato dalla partecipazione ad alcune iniziative, proposte dalle Associazioni locali, come il trekking, l’ abbonamento alla Stagione di Prosa, la visione di spettacoli cinematografici e altri appuntamenti che si presentano di anno in anno.

Oltre a tutto questo, per rendere le ragazze e i ragazzi veri protagonisti della loro permanenza in Convitto, si organizzano due grandi Feste a Tema: la Cena per gli auguri di Natale e la Festa di Primavera per festeggiare tutti gli alunni maggiorenni.

Durante il pomeriggio, invece, i convittori sono impegnati nello svolgimento dei compiti e, oltre al personale educativo in servizio, possono contare sia sull’aiuto di insegnanti che, in base alle varie discipline, si alternano durante la settimana, sia sul supporto di operatori specializzati che affiancano i ragazzi con disturbi specifici di apprendimento.

Ai convittori e alle convittrici che ne fanno richiesta, è possibile accedere ad uno Sportello di Ascolto tenuto da una Psicologa che si rende disponibile ad accogliere gli sfoghi e le confidenze dei ragazzi, con lo scopo di aiutarli ad orientarsi in questa nuova avventura tanto coinvolgente quanto, a volte, impegnativa.