CRITERI DI GESTIONE DIDATTICA 2023 2024
– per la validità dell’anno scolastico;
– generali di valutazione;
– di valutazione del comportamento;
– di non ammissione all’anno scolastico successivo;
– di sospensione del giudizio;
– di ammissione all’Esame di Stato in presenza di 1 Insufficienza;
– di assegnazione del credito scolastico;
– di riconoscimento del credito Erasmus;
– per lo svolgimento delle comunicazioni Scuola-Famiglia
(Delibere del Collegio dei Docenti del 1/9/23 punti 1,6,7,8,9)
CRITERI PER LA VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO
Sono riconosciute quali assenze che non incidono sul computo del monte ore utile ai fini del riconoscimento della validità dell’anno scolastico le assenze dovute a:
- – gravi motivi di salute continuativi adeguatamente documentati;
- – quarantena e altre disposizioni delle Autorità Sanitarie;
- – terapie e/o cure programmate;
- – donazioni di sangue;
- – partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da Federazioni riconosciute dal CONI;
- – gravi motivi di famiglia adeguatamente documentati (residenza in area terremotata);
- – adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987);
- – difficoltà di connessione documentate, fino a un massimo di 30h;
Le Famiglie degli Alunni potranno visionare il monte ore massimo di assenze consentite (264, ovvero 25% di 1056) sul sito della scuola. I certificati medici presentati saranno presi in considerazione solamente se redatti e presentati in tempo reale e riferiti a specifici giorni. Si raccomanda ai Coordinatori di comunicare tempestivamente alle Famiglie degli Alunni la situazione di significativo incremento delle ore di assenza.
CRITERI GENERALI di VALUTAZIONE
La valutazione del processo di apprendimento è attuata in diversi modi e momenti del processo educativo al fine di conoscere, in ogni stadio, il livello di apprendimento raggiunto in relazione agli obiettivi prefissati. Gli aspetti ritenuti fondamentali ai fini della valutazione sono:
- I livelli di partenza dell’alunno
- Il livello di raggiungimento degli obiettivi prefissati
- L’assiduità della frequenza
- La partecipazione attiva allo svolgimento dell’attività didattica
- L’interesse e l’impegno
- La puntualità nella consegna degli elaborati e nell’esecuzione dei compiti assegnati
- Le conoscenze e le competenze disciplinari acquisite
- Le capacità critiche ed espressive evidenziate
- L’utilizzo dei linguaggi specifici
Per tutte le discipline è previsto il VOTO UNICO nel I e nel II periodo didattico
GRIGLIA GENERALE DI RIFERIMENTO PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI E DEI GIUDIZI
GIUDIZIO LIVELLO DI PREPARAZIONE
1-3 | Del tutto insufficiente | Assenza di conoscenze Errori numerosi e gravi Orientamento carente anche su sollecitazione Scarsa risposta alle sollecitazioni |
4 | Gravemente insufficiente | Conoscenze frammentarie e disorganiche Presenza di errori gravi Scarsa capacità di orientamento Qualche risposta alle sollecitazioni |
5 | Insufficiente | Qualche errore Conoscenze non del tutto organiche Esposizione approssimativa Capacità di orientamento dietro sollecitazione |
6 | Sufficiente | Comprensione dei nessi fondamentali Esposizione nel complesso adeguata Organizzazione essenziale delle conoscenze Capacità di orientamento generale |
7 | Discreto | Conoscenze adeguate Applicazione delle conoscenze acquisite a casi diversificati. Procedura ed esposizione corrette. Partecipazione attiva e adeguata capacità di orientarsi |
8 | Buono | Conoscenze buone Applicazione delle conoscenze acquisite a situazioni nuove. Dominio delle conoscenze e degli strumenti logici, capacità di progettazione del proprio lavoro Chiarezza, correttezza e puntualità espositiva Partecipazione impegnata. |
9-10 | Ottimo | Conoscenze ampie, organiche e approfondite Applicazione autonoma, personale, critica e originale delle conoscenze acquisite a situazioni nuove Elaborazione autonoma Notevoli capacità di analisi, sintesi, progettazione del proprio lavoro Piena padronanza dell’esposizione |
CRITERI di VALUTAZIONE del COMPORTAMENTO
Indicatori | Valutazione |
· Scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto
· Rispetto e disponibilità nei confronti degli altri, senso di responsabilità · Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi o uscite anticipate · Puntuale e serio adempimento dei doveri scolastici · Interesse e partecipazione propositiva alle lezioni ed alle attività scolastiche · Valutazione eccellente dell’alternanza scuola-lavoro |
10 |
· Rispetto del regolamento d’Istituto
· Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi o uscite anticipate · Costante adempimento dei doveri scolastici · Interesse e partecipazione attiva alle lezioni · Ruolo positivo nel gruppo classe · Valutazione ottima dell’alternanza scuola-lavoro |
9 |
· Osservazione regolare delle norme fondamentali che regolano la vita scolastica
· Alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate · Adempimento regolare dei compiti assegnati · Discreta attenzione e partecipazione alle attività scolastiche · Correttezza nei rapporti interpersonali · Valutazione buona dell’alternanza scuola-lavoro |
8 |
· Episodi rari e non gravi di mancato rispetto del Regolamento scolastico
· Ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate · Saltuario adempimento dei doveri scolastici · Discontinua partecipazione all’attività didattica · Rapporti sufficientemente collaborativi con il gruppo classe · Valutazione discreta dell’alternanza scuola-lavoro |
7 |
· Episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico
· Frequenti assenze e numerosi ritardi e/o uscite anticipate · Mancato adempimento dei doveri scolastici · Scarsa partecipazione e disturbo dell’attività didattica · Comportamento non sempre corretto con gli altri · Valutazione sufficiente dell’alternanza scuola-lavoro |
6 |
ATTRIBUZIONE DI UNA VALUTAZIONE INSUFFICIENTE DELLA CONDOTTA
(DPR 22 GIUGNO 2009 N.122 ART.7 comma 2 e comma 39
(…)
- La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio o finale è decisa dal C.d.C nei confronti dell’alunno cui si stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare ai sensi dell’art. 4, comma 1, del DPR 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni, e al quale si possa attribuire la responsabilità nei contesti di cui al comma 1 dell’art. 2 del decreto legge, dei comportamenti:
- a) Previsti dai commi 9 e 9-bis dell’art. 4 del DPR 24 giugno 1998 n.249 e successive modificazioni (DPR del 21 luglio 2007 n.235);
- b) Che violino i doveri di cui ai commi 1,2 e 5 dell’art. 3 del DPR 24 giugno 1998 n.249 e successive modificazioni.
- La valutazione del comportamento con voto inferiore ai sei decimi deve essere motivata con riferimento ai casi individuati nel comma 2 e deve essere verbalizzata in sede di scrutinio intermedio e finale.
(…)
CRITERI di AMMISSSIONE/NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA e ALL’ESAME di STATO, CRITERI di SOSPENSIONE del GIUDIZIO, CRITERI di ATTRIBUZIONE del CREDITO SCOLASTICO
(criterio valido per le classi II, III, IV)
PER I CORSI CHE PREVEDONO PIU’ DI DIECI DISCIPLINE DI INSEGNAMENTO:
si ha la non ammissione alla classe successiva in presenza di:
- più di quattro valutazioni insufficienti;
- più di tre insufficienze con voto 4;
- 2 o più insufficienze molto gravi con voto 1, 2 o 3.
PER I CORSI CHE PREVEDONO FINO A DIECI DISCIPLINE DI INSEGNAMENTO:
si ha la non ammissione alla classe successiva in presenza di:
- più di due valutazioni insufficienti con voto quattro (4) o inferiori a quattro (4);
- più di tre valutazioni insufficienti
CRITERI DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (criterio valido per le classi II, III, IV)
PER I CORSI CHE PREVEDONO PIU’ DI DIECI DISCIPLINE DI INSEGNAMENTO:
si ha la sospensione del giudizio in sede di scrutinio finale in presenza di:
- massimo quattro valutazioni insufficienti (escluso il caso di quattro valutazioni insufficienti di cui 3 con voto 4 o il caso di due (o più) valutazioni gravemente insufficienti, di cui 2 o più con voto 1, 2, 3, situazioni che comportano la non ammissione alla classe successiva (v. sopra)
PER I CORSI CHE PREVEDONO FINO A DIECI DISCIPLINE DI INSEGNAMENTO:
si ha la sospensione del giudizio in sede di scrutinio finale in presenza:
- di massimo tre valutazioni insufficienti (escluso il caso di tre valutazioni con voto quattro (4) o inferiori a 4, che comporta la non ammissione alla classe successiva)
(criterio valido per le classi I)
VALUTAZIONE INTERMEDIA AL TERMINE del I ANNO di BIENNIO
Tenuto conto di quanto stabilito dal d.lgs. 92/2018 Art. 4, comma 7: Nel rispetto dell’assetto organizzativo del biennio dei percorsi dell’istruzione professionale, previsto dall’articolo 4, comma 2, del decreto legislativo, le istituzioni scolastiche di I.P. effettuano, al termine del primo anno, la valutazione intermedia concernente i risultati delle unità di apprendimento inserite nel P.F.I. A seguito della valutazione, il consiglio di classe comunica alla studentessa o allo studente le carenze riscontrate ai fini della revisione del P.F.I. e della definizione delle relative misure di recupero, sostegno ed eventuale riorientamento da attuare nell’ambito della quota non superiore a 264 ore nel biennio.
- – Se lo studente o la studentessa ha frequentato almeno il 75% del monte ore personalizzato o ha diritto alla deroga, il consiglio di classe valuta gli apprendimenti disciplinari sulla base delle proposte motivate di voto dei docenti da sottoporre all’approvazione del consiglio di classe in occasione degli scrutini intermedi e finali;
- – Se lo studente o la studentessa ha riportato valutazione positiva in tutte le discipline e ha maturato le competenze previste dalle UDA svolte, il P.F.I. non deve essere modificato ed è ammesso/a alla classe seconda;
- – Se lo studente o la studentessa ha riportato valutazioni negative e deficit nelle competenze attese tali da non lasciar presagire il pieno raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al termine del secondo anno, neanche a seguito degli adattamenti del P.F.I., ovvero: se lo Studente ha riportato due o più insufficienze molto gravi con voto 1, 2 o 3, o se ha riportato più di tre insufficienze con voto 4, non è ammesso alla classe successiva e il P.F.I. è rimodulato, prorogandolo di un anno. Nel P.F.I. rimodulato saranno previste le opportune attività per l’eventuale ri-orientamento e la valorizzazione delle competenze comunque maturate;
- – Se lo studente o la studentessa ha riportato valutazioni negative e deficit nelle competenze attese tali da lasciar presagire il pieno raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al termine del secondo anno a seguito della rimodulazione del P.F.I. con percorso formativo individualizzato obbligatorio, entro il primo bimestre della classe seconda, mirato al recupero delle carenze, lo Studente è: ammesso alla seconda classe con rimodulazione del PFI con percorso formativo individualizzato obbligatorio, entro il primo bimestre della classe seconda, mirato al recupero delle carenze.
TABELLA SINTETICA
VALUTAZIONE | ESITO | |
VALUTAZIONE POSITIVA IN TUTTE LE DISCIPLINE | AMMESSO alla CLASSE SECONDA | |
A | 2 o più insufficienze molto gravi
con voto 1, 2 o 3; Più di tre insufficienze con voto 4 |
NON AMMESSO ALLA SECONDA CLASSE, rimodulazione e proroga del PFI ed eventuale riorientamento dello studente
|
B |
Insufficienze non molto gravi (non ricadenti nel punto A)
|
AMMESSO ALLA CLASSE SECONDA rimodulazione del PFI con percorso formativo individualizzato obbligatorio, entro il primo bimestre della classe seconda, mirato al recupero delle carenze. |
CRITERI di ATTRIBUZIONE del CREDITO SCOLASTICO
GRIGLIA ATTRIBUZIONE CREDITO CLASSI TERZE
MEDIA VOTI | PUNTI CREDITO | CONDIZIONI |
M=6 | 7 | M=6 |
8 | CON TRE INDICATORI SU CINQUE | |
6<M≤7 | 8 | 6.00<M<6.50 |
9 | · 6.00<M<6.50 CON TRE INDICATORI SU CINQUE
· 6.50≤M≤7 |
|
7<M≤8 | 9 | 7<M<7.50 |
10 | · 7<M<7.50 CON TRE INDICATORI SU CINQUE
· 7.50≤M≤8 |
|
8<M≤9 | 10 | 8<M<8.50 |
11 | · 8<M<8.50 CON TRE INDICATORI SU CINQUE
· 8.50≤M≤9 |
|
9<M≤10 | 11 | 9<M<9.50 |
12 | · 9<M<9.50 CON TRE INDICATORI SU CINQUE
· 9.50≤M≤10 |
GRIGLIA ATTRIBUZIONE CREDITO CLASSI QUARTE
MEDIA VOTI | PUNTI CREDITO | CONDIZIONI |
M=6 | 8 | M=6 |
9 | CON TRE INDICATORI SU CINQUE | |
6<M≤7 | 9 | 6.00<M<6.50 |
10 | · 6.00<M<6.50 CON TRE INDICATORI SU CINQUE
· 6.50≤M≤7 |
|
7<M≤8 | 10 | 7<M<7.50 |
11 | · 7<M<7.50 CON TRE INDICATORI SU CINQUE
· 7.50≤M≤8 |
|
8<M≤9 | 11 | 8<M<8.50 |
12 | · 8<M<8.50 CON TRE INDICATORI SU CINQUE
· 8.50≤M≤9 |
|
9<M≤10 | 12 | 9<M<9.50 |
13 | · 9<M<9.50 CON TRE INDICATORI SU CINQUE
· 9.50≤M≤10 |
GRIGLIA ATTRIBUZIONE CREDITO CLASSI QUINTE
MEDIA VOTI | PUNTI CREDITO | |
M<6 |
7-8 |
MOTIVAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE EVENTUALE AMMISSIONE |
M=6 | 9 | M=6 |
10 | CON TRE INDICATORI SU CINQUE | |
6<M≤7 | 10 | 6.00<M<6.50 |
11 | · 6.00<M<6.50 CON TRE INDICATORI SU CINQUE
· 6.50≤M≤7 |
|
7<M≤8 | 11 | 7<M<7.50 |
12 | · 7<M<7.50 CON TRE INDICATORI SU CINQUE
· 7.50≤M≤8 |
|
8<M≤9 | 13 | 8<M<8.50 |
14 | · 8<M<8.50 CON TRE INDICATORI SU CINQUE
· 8.50≤M≤9 |
|
9<M≤10 | 14 | 9<M<9.50 |
15 | · 9<M<9.50 CON TRE INDICATORI SU CINQUE
· 9.50≤M≤10 |
TABELLA di ATTRIBUZIONE del CREDITO SCOLASTICO
Alunno | Media voti | Assiduità nella frequenza scolastica (1) | Giudizio alternanza scuola-lavoro
(2) |
Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo
(3) |
Crediti da attività complementari e integrative
(4) |
Crediti da esperienze formative e/o professionali
(5) |
Credito base a.s. in corso | Attribuzione del punto nella banda di oscillazione | Totale credito scolastico a.s. in corso
(6) |
- (1) L’alunno deve aver frequentato almeno l’80% delle lezioni dell’a.s. Vengono computati anche gli ingressi in ritardo e le uscite anticipate.
- (2) L’alunno deve aver riportato un giudizio almeno discreto nella valutazione annuale dell’alternanza scuola-lavoro.
- (3) L’alunno deve aver riportato un voto di comportamento pari o superiore a 9/10
- (4) Le attività complementari e integrative sono quelle effettuate nell’ambito dell’istituto e del convitto, compresa anche la partecipazione agli organi collegiali e agli organismi studenteschi: esse devono essere documentate e certificate dal Capo d’Istituto.
- (5) I crediti sono quelli riferiti ad esperienze formative e professionali effettuate al di fuori della scuola. Le esperienze formative devono essere documentate da esauriente certificazione rilasciata dall’ente o dalla società coinvolti. Le esperienze professionali devono essere pertinenti al corso di studi svolto e documentate da una esauriente certificazione.
- (6) Totale del credito scolastico ottenuto per l’a.s. in corso (punteggio base della banda di oscillazione più eventuali punti aggiuntivi).
CRITERI di RICONOSCIMENTO CREDITI ERASMUS:
Riconoscimento del periodo di Stage all’estero ai fini del computo del monte ore obbligatorio di alternanza scuola lavoro.
Riconoscimento ai fini del punteggio di credito scolastico attribuendo il punteggio maggiore nell’ambito della fascia di oscillazione.
Riconoscimento ai fini della valutazione di fine anno nelle discipline coinvolte nell’esperienza Erasmus, scelte dal consiglio di classe, attribuendo un punto in più nella valutazione finale (indicativamente la disciplina professionalizzante di indirizzo e Lingua Inglese).
CRITERI di AMMISSIONE/NON AMMISSIONE all’ESAME di STATO
Si rinvia alle disposizioni della specifica OM.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA
- – Colloqui individuali mattutini Docenti/Genitori
Tempistica:
colloqui mattutini: 1h nei periodi che saranno indicati (una tornata online – una tornata in presenza)
colloqui pomeridiani: 3h nei seguenti periodi: fine novembre, inizio aprile (online)
- Pagella di fine periodo didattico (successiva allo scrutinio di I periodo e allo scrutinio finale), visibile su Registro Elettronico;
- Consegna del PFI (per gli Alunni delle classi I, II, III, IV, V);
- Tutte le informazioni relative all’andamento didattico (ovvero valutazioni) e assenze/ritardi sono accessibili ai Genitori in tempo reale su Registro Elettronico;
- Fonogramma in tutti i casi ritenuti necessari dal Coordinatore di Classe/dai singoli Docenti;
- Eventuale fonogramma dopo i Consigli di aprile nei soli casi di situazione che faccia prefigurare il rischio di non-ammissione; tale ipotesi è residuale e non autorizza i Genitori a non consultare il Registro di Classe per acquisire, in tempo reale, le debite informazioni; il mancato invio della lettera, come detto, lasciata alla libera decisione dei Consigli di Classe, non autorizza le Famiglie a ritenere che la situazione scolastica del figlio sia positiva.
Viene data la possibilità ai Genitori di Studenti con BES di concordare appuntamenti specifici con i Docenti dei Consigli di Classe.
Attraverso la specifica funzione del Registro le Famiglie potranno prenotare il colloquio con i Docenti nei giorni e orari indicati.
Modalità di comunicazione dell’esito di “sospensione del giudizio”
In caso di “sospensione del giudizio” nello scrutinio di giugno, i tabelloni affissi all’albo non riporteranno alcun voto ma solo l’esito “Sospensione del Giudizio”; gli Studenti e i loro Genitori conosceranno ogni dettaglio su Registro Elettronico.
Modalità di comunicazione dell’esito di “non ammissione”
Nel caso di esito di “non ammissione” (sia a giugno che a settembre), i tabelloni affissi all’albo non recheranno alcun voto ma solo l’indicazione “non ammesso”. Prima dell’uscita dei tabelloni, il Personale della Segreteria didattica, appositamente individuato, contatterà telefonicamente la famiglia/lo Studente maggiorenne che non abbia dato la liberatoria nella forma del “fonogramma”, per anticipare l’esito di “non ammissione alla classe successiva”. Ogni altra informazione sarà visibile su Registro Elettronico.
Si precisa che, anche nel caso di Alunni maggiorenni, l’Istituto considera la Famiglia un interlocutore essenziale, che non potrà essere escluso dal progetto educativo e dal percorso scolastico relativo allo Studente.