Siamo ad Agosto. Il mese delle ferie, del mare e del relax.
Ma durante queste mattinate passate sotto l’ombrellone, avete mai pensato che fine hanno fatto i 100 ragazzi partiti 3 settimane fa per l’Erasmus, tra Inghilterra, Germania, Bulgaria, Grecia e Spagna?
Innanzitutto sono ancora sani e salvi (e questo non è poco), e si stanno facendo riconoscere, in un modo o nell’altro, tra i natii.
Gli italian students sono i più apprezzati nelle aziende dove lavorano. Stanno cercando di portare un po’ di Italia nei ristoranti e far entrare un po’ di Paese ospitante nel loro cuore.
Ed è proprio questo scambio l’obiettivo di tutto il progetto.
Sono passati già 21 giorni e, dopo gli iniziali sconforti, sembra che quasi tutti abbiano ritrovato un certo equilibrio.
Emerge pian piano il loro spirito di adattamento e la voglia di imparare, scoprire e conoscere.
In primis la lingua, che ormai non sembra più tanto aliena quanto prima.
Hanno incominciato ad imparare qualche parola, a farsi capire (maggiormente a gesti); a lasciarsi coinvolgere da un diverso modo di vivere e di pensare.
Vivono la movida della capitale.
Si divertono godendosi quest’esperienza al massimo come ogni diciottenne dovrebbe fare.
Quindi, perché no, non solo lavoro, ma anche piscina, mare, feste e ballo!
Non si fanno mancare proprio niente, non vi preoccupate!
E tutto questo in solo 21 giorni.. provate a pensare quanto gli alunni umbri faranno nei restanti 39 giorni!
E non vi illudete che la mancanza più importante per loro siano i loro cari o i loro amici.
Quello che gli manca di più è il nostro fantastico cibo italiano!!!