L’annuale “Festa di Primavera” si è svolta in Convitto venerdì scorso, nella bella cornice di una serata sorprendentemente senza pioggia e dalla temperatura ideale.
L’atmosfera è apparsa subito intima e familiare, nonostante la parola d’ordine fosse, come sempre, l’eleganza con cui i ragazzi diciottenni hanno sfilato lungo il portico, accompagnati dai loro familiari e indossando abiti bellissimi i cui colori seguivano tutte le sfumature dal verde al blu.
I convittori e le convittrici delle classi quinte, presentatori d’eccezione della serata, hanno accolto i festeggiati con calore ed entusiasmo e dopo le premiazioni per i vari tornei di pallavolo e calcetto, per i concorsi di scrittura creativa e per il concorso “La città in un Presepe”, abbiamo assistito ad alcune esibizioni di canto e di zumba, al termine delle quali i nostri presentatori, visibilmente commossi, hanno voluto salutare gli educatori e le educatrici con questa lettera.
“ Impossibile tradurre in parole quello che stiamo provando in questo momento. Noi ci abbiamo provato, nella speranza di riassumere, in poche righe, il nostro percorso.
Siamo entrati in queste quattro mura con tanta paura e tanta speranza: ognuno di noi aveva un sogno e ha visto, in questa scuola, la possibilità di realizzarlo. Ognuno di noi ha versato una lacrima per la famiglia che avrebbe lasciato per molto tempo, ma in pochi mesi siamo riusciti a fare di quei timidi ragazzi un po’ impacciati, un noi unico e inseparabile.
Ne abbiamo passate tante, ed è impossibile elencare le avventure che abbiamo condiviso ma, con queste poche righe, volevamo dirvi solo grazie di averci reso donne e uomini!
Un ringraziamento speciale va ai nostri educatori ed educatrici che hanno saputo indicarci la via con dolcezza e ci hanno accolto come dei veri figli. Grazie!”
Queste parole hanno toccato il cuore di tutti i presenti e hanno fatto da introduzione ad uno dei momenti più importanti: la proclamazione dei migliori convittori del quinquennio 2014-2019. Ed è così che Gabriella Miano e Nadia Alga, organizzatrici dell’evento in quanto funzioni strumentali delle attività del convitto, hanno passato il microfono alla Dirigente Fiorella Sagrestani per l’assegnazione dell’ambito premio ad Alessia Paolata, a Leonardo Tini e a Salvatore Lisa.
A stemperare le forti emozioni ci ha pensato la gustosissima cena buffet preparata dagli chef del Convitto.
Bravi ragazzi! Anche noi siamo cresciuti insieme a voi, orgogliosi di avervi affiancato in questi cinque anni così importanti per la vostra vita.