di Beatrice Emili.
Giovedì 9 marzo, la classe V Accoglienza Turistica ha presentato il prodotto di 4 mesi di lavoro e di un ciclo di 6 lezioni tenute dal prof. Serafino Amato, docente di fotografia e video art presso la Jhon Cabot University di Roma e intellettuale curioso e versatile. Il progetto realizzato con gli studenti della V Accoglienza si intitola “Turismo: luoghi da raccontare”, che si attaglia pienamente all’indirizzo turistico, ma che ha coinvolto saperi e competenze trasversali. Ha coordinato l’incontro il prof. Simon Luca Antimiani, direttamente coinvolto come docente di indirizzo; erano presenti alcune insegnanti dell’Istituto, tra cui la prof.ssa di Arte e Territorio Francesca Morbidoni, che ha supportato la classe nella realizzazione del lavoro, ma anche qualche ospite esterno alla scuola. La Dirigente Roberta Galassi, impegnata a Firenze in un incontro nell’ambito di “Didacta”, ha voluto comunque essere presente in video collegamento e ha salutato i ragazzi esprimendo compiacimento per il lavoro, insieme a lei ha inviato un breve saluto anche la prof.ssa Roberta Testaguzza. Su invito della prof. Emili, abbiamo avuto il piacere di avere come ospite l’assessore al Turismo Giovanni Angelini Paroli, che ha assistito alla presentazione per tutta la mattinata. Quindi, dopo una breve introduzione da parte del prof. Amato, ha avuto luogo la prima parte dell’incontro: quella in cui ogni studente “racconta”un luogo, il “suo” luogo, attraverso un depliant, mostrato in video a tutti i presenti, che presenta il paesaggio attraverso fotografie, scrittura, narrazione. Molto più di un semplice depliant turistico, quindi, piuttosto una rappresentazione sentimentale e psicologica di un luogo, che diventa rivelatore di Storia e di storie, di memorie, di presenze. Ognuno ha presentato il proprio luogo del cuore, sia esso un paesaggio, un monumento, una valle, una montagna , una spiaggia, attraverso scatti fotografici e narrazioni, in cui le parole sottolineano l’aspetto evocativo ed emozionale del paesaggio. Così nei luoghi rappresentati, anche in quelli meno attrattivi turisticamente, l’occhio scopre particolari trascurati e inavvertiti ed immagina esperienze; veramente quasi un giro del mondo:oltre Spoleto e angoli solitari della Valnerina, la spiaggia di Pineto, borghi laziali, ma anche Cuba, Berlino, città di provincia polacche, campagne rumene, Barcellona, la vertigine di Machu Picchu in Perù…tutto ciò rivela lo spirito multietnico e cosmopolita che caratterizza il nostro Istituto. Nella seconda parte della mattinata poi, coppie di studenti hanno presentato foto famose di grandi fotografi, da loro scelte, interpretandone il potere evocativo ed esponendone dettagli formali e tecnici. I lavori dei ragazzi sono stati veramente molto lodati dai presenti; alla fine della mattinata l’assessore Angelini Paroli ha espresso parole di vero compiacimento, sottolineando come sia stato coinvolgente assistere alla presentazione del progetto, come l’amministrazione comunale debba condividere momenti così significativi con le scuole del territorio e come sia importante , anche nel settore turistico, comunicare e trasmettere l’attrattiva di un luogo attraverso le emozioni.