di Lorenzo Campana*.
“Che cos’è per noi adolescenti la musica?”
A parer mio, la musica è una forma d’arte. Ascoltando un brano possiamo esprimere al meglio le nostre emozioni, i nostri sentimenti, ciò che vorremmo dire ma che, per varie ragioni, non riusciamo a manifestare. In questi casi è la musica a rubarci le parole che, da soli, non sapremmo formulare. La musica è il nostro “conforto” nei momenti difficili, un luogo comune in cui tutti possono ritrovarsi e sollevarsi quando si è soli o tristi, grazie a un artista o a una canzone.
Per me, questo conforto è rappresentato dai miei cantautori preferiti: Irama e Annalisa. In questo articolo vi racconterò di loro.
Irama, all’anagrafe Filippo Maria Fanti, nasce nel 1995 a Carrara. La sua carriera comincia nel 2016, quando partecipa come concorrente a Sanremo Giovani con il brano Cosa resterà, in cui si parla di dipendenza e illusioni giovanili. Purtroppo non vince, ma si torna a parlare di lui nel 2018, anno in cui partecipa e trionfa ad Amici.
In quell’estate lancia Nera, il suo primo singolo dopo il talent, che lo porta alla fama e totalizza 4 dischi di platino e più di 200.000 vendite. Vi consiglio di ascoltare la superlativa Non mollo mai, che per me è importante perché mi ha dato la forza per superare un periodo difficile.
Nell’Agosto 2020 è uscito il suo ultimo ep CREPE che comprende sette canzoni, tra cui le famosissime Arrogante, Mediterranea e Crepe. La prima è stata la hit della scorsa estate, una delle più trasmesse in radio, mentre Mediterranea è il singolo dai ritmi latini e coinvolgenti che ci ha proposto quest’anno. Che dire, due brani perfetti e unici nel loro genere!
Crepe, canzone principale del nuovo ep, invece, è uscita a ottobre e in pochissimi giorni ha raggiunto numeri e visualizzazioni da paura, fino ad arrivare al disco d’oro.
Nella stessa scuola di Irama, otto anni prima, si era formata un’altra grande cantautrice.
Annalisa Scarrone, per tutti solo Annalisa, nasce nel 1985 a Savona. Se non avete mai ascoltato una sua canzone, prestate attenzione alla recente pubblicità della nuova Hyundai i20 Hybrid dove si può ascoltare il refrain di Tsunami, il suo ultimo successo estratto dall’album NUDA, uscito a settembre. Questo singolo mi emoziona molto, poiché esorta a non porsi limiti e a non rinunciare mai a dire quello che si pensa, perché un giorno si potrebbero avere dei rimpianti.
Vi consiglio di ascoltare Nuda, canzone che dà il titolo al CD, dai toni allegri e spensierati, ma con la metafora di mettersi a nudo delle proprie debolezze e imperfezioni.
In Principessa la cantante ripensa ai suoi sbagli e ne va fiera, li ritiene un motivo di orgoglio, una rivalsa del genere femminile. Dice di essere una “principessa” consapevole e ricca interiormente, non materialmente, che con poco è felice.
Ascoltate anche Piove col sole, canzone che parla della vita quotidiana in modo positivo: anche quando è tutto buio, c’è sempre uno spiraglio di luce. Finché c’è vita, c’è speranza!
Bonsai è un brano molto profondo. Annalisa con questa canzone si pone sullo stesso piano delle persone comuni, che trascorrono la propria vita con semplicità, metafora del “bonsai” che è un albero modesto e di piccole dimensioni.
Non potete non ascoltare Sento solo il presente, piena di armonia e dolcezza, dai toni fiabeschi, con una sonorità che rimanda a ballate lente e classiche.
Ho voluto condividere i miei cantanti preferiti per far emergere lo scopo principale della musica: la condivisione. Spero che vi sia arrivato ciò che provo e volevo esprimere… lo riassumo con una frase: la musica è vita!
*ringraziamo Lorenzo Campana per i consigli musicali e aspettiamo altre recensioni per scoprire nuovi cantanti o nuove letture