di Francesco Bonadie.
I nostri ragazzi sono stati al Circo Massimo ! I futuri chef delle classi quarte, accompagnati dai professori Politi, Bianchini, Passerini, Crispoldi, Chiocci, Ciliento, sono stati al villaggio contadino allestito dalla Coldiretti. Ce ne parla Francesco Bonadie, del 4. A enogastronomia
Il “Villaggio contadino” è un intero percorso dedicato alla rivalutazione dei prodotti tipici e del turismo legato ad essi.
All’aria aperta, col panorama di Roma e gli animali salvati dall’estinzione abbiamo potuto vivere per un giorno “da contadini”. Tra le aziende agricole ed i loro prodotti, sui trattori, a tavola con gli “agrichef”, in sella ad asini e cavalli, nella stalla con le mucche, le pecore, le capre, i maiali, i conigli e le galline.
Guardando e degustando abbiamo potuto comprendere la vera importanza dei “sigilli della campagna amica” che, per la prima volta in Italia, valorizzano la biodiversità contadina.
Dalla capra Valdostana con le lunghissime corna alla pecora Comisana dalla testa rossa, dalla mucca Agerolese dal mantello nero al Mucco Pisano, ma anche il maiale di nero dei monti Lepini e quello di Cinta senese, gli asini dell’Amiata, dell’Asinara, di Martina Franca e i cavalli Persano, Maremmano, Tolfetano, insieme a decine di altre razze in pericolo anche di oche, anatre, conigli e galline che animano la campagna italiana.
Da non dimenticare l’importanza del più grande mercato a chilometri zero, dove è possibile acquistare direttamente dagli agricoltori, provenienti da tutta Italia, esclusivi souvenir dal gusto indimenticabile.
Questa manifestazione è molto importante, come dimostra il numerosissimo pubblico dei visitatori e la presenza di importanti cariche istituzionali come il vice Primo Ministro, Matteo Salvini o il Presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti.
Rappresentanti della società civile, studiosi, sportivi e artisti hanno discusso su specifici studi e ricerche elaborate sui temi dell’alimentazione, del turismo dell’ambiente e della salute.
Un grande ringraziamento va all’associazione Coldiretti per l’opportunità e la disponibilità e per i averci reso partecipi di questa grande manifestazione, pubblicizzando i prodotti della nostra amata Italia. Abbiamo compreso che c’è qualcuno che pensa all’importanza delle nostre materie prime, e che non abbiamo bisogno di importarne dall’estero.
Grazie a quei contadini e chef che valorizzano la nostra cucina, l’Italia è conosciuta in tutto il mondo per la sua vasta enogastronomia e la buona accoglienza, e quindi siamo in dovere di basare il turismo futuro sulla rivalutazione dei nostri beni enogastronomici.