di Laura Pintus (3A eno)
Oggi lo chef Marco Gubbiotti è venuto nel nostro istituto per scambiare due chiacchiere, dare consigli, insegnamenti e racconti di vita.
Questo incontro è nato da una promessa, fatta durante un evento chiamato “EaT” che ha visto scontrarsi in un duello scherzoso lo chef Marco Gubbiotti e Giorgione, al teatro Caio Melisso di Spoleto, al quale il nostro istituto ha partecipato a fine novembre.
In quel frangente il professor Bianchini ha strappato la promessa ad entrambi di venire nella nostra scuola e tutti e due…sono stati di parola!
Durante questo l’incontro di oggi tenutosi nell’Aula Magna della scuola, abbiamo potuto apprendere moltissimi consigli di cucina ma anche di vita.
Abbiamo avuto l’occasione di poter “vivere“ la sua cucina osservando con grande attenzione tutto ciò che preparava e assaggiando, per concludere, il piatto finale in modalità finger.
Gubbiotti ci ha mostrato una ricetta aromatica, risotto con rape bianche, carote viola, topinambur, ravanello e erbe fresche, sottolineando l’importanza delle materie prime .
Abbiamo potuto chiacchierare ed ascoltare con interesse tutte le storie della sua vita, che lo chef ha voluto raccontarci. Abbiamo potuto scambiare idee e punti di vista, senza distogliere lo sguardo e l’attenzione da ciò che preparava e diceva. Sicuramente sarebbe servito ancora più tempo per saperne ancora di più!
Ringraziamo moltissimo lo chef per la sua grande disponibilità, per averci insegnato qualcosa in più da poter aggiungere al nostro bagaglio di conoscenza, per averci fatto vivere la sua cucina, per i suoi consigli e per averci donato la sua ricetta e soprattutto di averci donato il suo tempo.
Ogni volta che possiamo partecipare a questi eventi, che spaziano in diverse tipologie di cucina sia che esse ci siano tramesse da chef stellati, da ex alunni o che siano approfondimenti su pasticceria o panificazione sono per noi momenti di ampliamento veramente molto importanti che integrano e accrescono tutto quello che durante tutti i giorni ci insegnano i nostri professori.
Speriamo che tutto ciò potrà ripetersi nuovamente!
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