di Paolo Ciri.
Non mancano, al De Carolis, le tecniche didattiche innovative, in sperimentazione oppure già applicate a regime. Il che, unitamente ad una internazionalizzazione molto spinta, grazie ai progetti Erasmus+, agli scambi culturali ed alle visite in sede di delegazioni straniere, ci pone alla avanguardia nell’utilizzo delle varie alternative alla lezione frontale: cooperative learning, flipped classroom, content and language integrated learning, stages, teach to learn, collaborazioni, visite, da noi sono di casa.
Oggi parliamo di una sperimentazione effettuata in 2.E ed in 2.F enogastronomia dalle Professoresse Concetta Arena ed Alessandra Cetorelli, che ad un primo approccio al CLIL hanno unito un lavoro cooperativo.
Dopo una lezione sui nutrienti gli alunni hanno lavorato in gruppo, “giocando”, in inglese, coi protidi, i lipidi ed i carboidrati.
Un primo passo verso quello che andranno a fare in quarto e quinto anno, quando andranno a studiare e lavorare all’esterno coi progetti Erasmus+.
L’esperienza si è rivelata essere, ad un tempo, un esperimento riuscito ed una fruttuosa ora di apprendimento.