di Raffaele Desideri.
L’Istituto Alberghiero di Spoleto, grazie alla disponibilità dell’AIC (Associazione Italiana Celiachia), ha offerto la possibilità agli studenti delle classi V enogastronomia di acquisire- come sottolineato dal professor Bianchini e dalla dirigente scolastica, Roberta Galassi- un’ulteriore competenza aggiuntiva, cioè conoscere meglio la celiachia e le ricette realizzate con prodotti senza glutine.
Il progetto è stato suddiviso in una prima parte teorica ed una seconda pratica con test finale, per il rilascio di un attestato nominativo, utile anche ai fini professionali.
La dottoressa Valentina Ricci (AIC-Umbria) ha chiarito le idee su tutte le “voci di corridoio” che si aggirano sulla celiachia, spiegando tutte le caratteristiche della patologia, soffermandosi sulle reazioni di un individuo e spiegando le caratteristiche della proteina del glutine.
Per i ragazzi del 5 anno, tutto ciò è basilare perché proprio durante quest’ anno il programma di alimentazione approfondisce l’argomento, con questo progetto hanno potuto capire maggiormente la celiachia e soprattutto ricordare meglio con una piacevole ed efficacie lezione teorica e pratica.
La dottoressa Ricci ha messo in chiaro tutte le tecniche per preservare gli alimenti senza glutine da eventuali contaminazioni, che possono derivare da un contatto con un alimento contaminato, o una contaminazione data da un’ eventuale pulizia errata dei piani di lavoro.
I ragazzi sono rimasti soddisfatti di questo percorso, sia per la coinvolgente lezione della dottoressa ma anche per l’interesse verso una patologia con cui dovranno confrontarsi nella vita e nel loro lavoro.
Nella seconda parte della mattinata, invece, gli alunni hanno partecipato ad una lezione pratica con lo chef Luca Fabbri che ha dimostrato ai ragazzi che, nella cucina per celiaci, non serve cercare prodotti costosi e già lavorati. Si possono usare molti altri prodotti come li chiama lo chef “sostitutivi” che creano comunque basi e piatti ugualmente buoni.
Anche lui ha ribadito ai ragazzi che oltre alla passione che bisogna avere per la cucina è molto importante avere conoscenze e sensibilità: la pulizia è un requisito base ma, in questi casi, ci vuole la massima accortezza.
Ha consigliato ai ragazzi come scegliere i prodotti e come abbinarli, facendo dimostrazioni e spiegazioni che i ragazzi hanno appreso e inserito nel loro bagaglio professionale.
Lo chef Luca, con la sua bravura nel mestiere, ha conquistato i ragazzi per tutto il tempo della preparazione dei suoi “muffin salati rivisitati”, facendo infine assaggiare una squisitezza senza glutine e 100 % naturale.