di Paolo Ciri.
“Chi si ferma è perduto” è il titolo di un film di Totò del 1960. Dopo sei decenni il detto è quanto mai attuale. Il mondo cambia rapidamente e le scuole devono assolutamente restare al passo, adeguandosi con frequenza alle istanze ed agli stimoli esterni.
Tra l’altro una battuta di quel film, pronunciata da Antonio Guardalavecchia, è “Non siamo i soli, ce ne sono tanti”, frase che perfettamente fotografa la situazione attuale della offerta formativa della secondaria superiore.
Ovviamente noi non ci fermiamo.
Il 12 febbraio parteciperemo a Firenze ad un incontro RE.NA.I.A (Rete Nazionale Istituti Alberghieri) per verificare la possibilità di modificare e/o incrementare il Pecup, il “Profilo Educativo Culturale e Professionale” in uscita. Fuori dal linguaggio burocratico andremo a verificare quali sono gli obiettivi, che per ciascun indirizzo (Enogastronomico, Sala, Accoglienza, Commerciale) un moderno istituto Alberghiero si deve porre e deve porre ai suoi alunni, nel momento in cui completano il corso di studi.
Una condizione essenziale per la buona riuscita dei lavori è che l’incontro si apra al mondo del lavoro. Così sarà, perché verrà svolto in collaborazione con Federalberghi.
La nostra dirigente Prof.ssa Roberta Galassi vi prenderà parte come referente per l’Umbria all’interno del Direttivo Nazionale.