A lezione di solidarietà

Una serata davvero particolare per i ragazzi della casa famiglia “Sant’Antonio Oami” di San Giovanni di Baiano. Si è svolta, infatti, nella sala limitrofa alla sede, una tavola rotonda, a cui era presente Mons. Renato Boccardo, Arcivescovo della Diocesi Spoleto-Norcia, il Sindaco Daniele Benedetti, l’Assesore alla scuola Battistina Vargiu, Dario Pompili, Presidente della Fondazione Carispo e la preside dell’alberghiero di Spoleto, “G. De Carolis”, Fiorella Sagrestani. Un’iniziativa che ha voluto sottolineare l’importanza ed il valore del volontariato e di tutte quelle persone che ogni giorno dedicano alcune ore per aiutare chi ne ha più bisogno. Sia il Sindaco, infatti, che il Vescovo, che gli stessi volontari hanno espresso, così, una loro testimonianza riguardo a questa attività. Attualmente, con l’autonomia delle associazioni di volontariato, garantita dalla legge nazionale 266, queste organizzazioni nel nostro paese si pongono come protagoniste di iniziative sociali e di trasformazione del contesto in cui le fasce deboli si concentrano. Sempre più si è passati da una realtà di puro assistenzialismo ad una partecipazione attiva anche attraverso strumenti normativi, quali la legge 142/90 sulle autonomie locali, operando un profondo cambiamento culturale. Le associazioni del volontariato animano, quindi, la solidarietà, la partecipazione e l’integrazione sociale, operando al servizio delle persone in difficoltà. E’, così, una realtà in grado di proporre e progettare insieme anche all’Amministrazione il cambiamento. E’ importante e fondamentale, quindi, avvicinare i giovani al volontariato. Dopo la tavola rotonda, all’interno della casa famiglia si è svolta una cena, in particolare, in onore dei volontari che quotidianamente prestano servizio all’interno della casa famiglia “Sant’Antonio Oami”. In molti, hanno così potuto gustare le prelibatezze preparate dalla classe III° cucina A e servite dal III° sala A della scuola alberghiera “G. De Carolis” Spoleto, che sempre più prepara e forma i ragazzi al mondo del lavoro. Alla fine della manifestazione i ragazzi della casa famiglia hanno donato a tutti gli ospiti un piccolo presente realizzato da loro. La cena è stata preceduta da un ricco aperitivo. Questo il menù: antipasti: barchette  con broccoletti e taleggio, con crema di formaggi e zafferano, con patè di fegato; quiche con provola e radicchio, con salsiccia e cavolfiore, con zucchine e pancetta; finger con  baccalà mantecato su crema di ceci al rosmarino, con crema di carote e coda di gambero, con gorgonzola e pere, con riso venere e salmone affumicato. Primi: zuppa di lenticchie con cotechino; saccottino di crepes farcito con salsa ai funghi e besciamella al parmigiano. Secondi: tacchino farcito alle castagne e servito con Vinsanto e sformato di patate al rosmarino e verza. Dessert: composizione di mignon; finger di tiramisù.

I commenti sono chiusi.