Armonie speculari: arte, narrazione, impegno

di Emanuela Valentini Albanelli.

Con “Armonie speculari”, Chiara Cecchetti è tra le vincitrici del I Concorso Letterario Scientifico “Bernardino Ragni”- sezione Responsabilità civile e ambientale- rivolto agli studenti e alle studentesse frequentanti il III e IV anno delle scuole superiori.

La matita e i colori di Chiara, con cinque tavole, hanno dato vita al racconto che Bernardino Ragni ha inserito nel suo ultimo lavoro, Wildlife Economy: “C’era una volta una famiglia di lupi che rimase intrappolata in un’isola, nella quale viveva da tempi remoti una popolazione di cervi (…) Il lupo predò e si alimentò del cervo, ma non si fermò quando era satollo, continuò nel tentativo di raggiungere e uccidere altri individui della specie-preda (…) L’isola non era grande abbastanza e non aveva rifugi adeguati che permettessero ai cervi di sfuggire alla predazione continua dei lupi. Finché il lupo uccise l’ultimo individuo di cervo dell’isola. I lupi si nutrirono di tutto ciò che restava dei cervi; dopo (…) tentarono di alimentarsi delle foglie e delle erbe (…) inutilmente; i carnivori rivolsero la predazione contro se stessi; il lupo più forte e aggressivo, dopo aver consumato gli ultimi resti del penultimo conspecifico, morì di fame. Nell’isola non vissero mai più né cervi né lupi. Tutto è perfettamente andato secondo natura: il lupo non ha adottato nessun tipo di rivoluzione nel suo comportamento che potesse salvare la sua specie e la sua specie-preda”.

Chiara ha, come sottolineato dagli organizzatori del Concorso, inserito nel Free Festival Wor(l)d, unito il sapere scientifico a quello narrativo, utilizzando, unica tra le 12 opere selezionate dalla giuria, la tecnica della narrazione artistica.

Durante la premiazione dei tre vincitori, sul palco della Sala Frau, più volte è stato sottolineato la necessità di un sapere globale, dove il rigore scientifico si unisce al gusto della narrativa e alla creatività, seguendo l’esempio di Bernardino Ragni.

Da parte dell’Ipseoasc “G.de Carolis”, come sottolineato dalla dirigente scolastica, Roberta Galassi, c’è la soddisfazione per la vincita di Chiara, vincita che rafforza quanto quotidianamente si cerca di fare a scuola e in convitto, ciò di dare voce al talento di ogni studente.

 

 

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