di Emanuela Valentini Albanelli.
Conoscere la celiachia, conoscere i prodotti, saperli scegliere, saperli cucinare e dare spazio alla creatività in cucina! Ecco cosa si propone di fare il progetto di formazione che l’ Associazione Italiana Celiachia (A.I.C.), grazie al professor Daniele Bianchini, ha avviato con una brigata di cucina di 16 studenti delle classi terze e 6 di sala.
Il corso, in 4 incontri, fa conoscere la celiachia attraverso una prima giornata teorica, condotta dalla Dottoressa Valentina Ricci, per poi passare nei laboratori di cucina, dove sotto la guida dello chef Luca Fabbri, si focalizzerà l’attenzione sui lievitanti, sulla produzione di cucina di base e sulla pasticceria senza glutine. Si continuerà, poi, con una più ampia proposta di ricette senza glutine, per poi finire con un vero e proprio menù totalmente gluten free.
Lo chef Luca Fabbri ha alle spalle una pluriennale esperienza nel settore. Lui non lo dice, ma il professor Daniele Bianchini sottolinea come sia uno dei massimi conoscitori della cucina gluten free, infatti, anche se la chiacchierata è stata, purtroppo, breve, la motivazione che da chef lo ha portato a conoscere, sperimentare e creare piatti per celiaci è forte: 23 anni fa, la celiachia del figlio lo pone davanti al problema e, da padre-chef, fa di tutto per cucinare senza glutine senza per questo privare il figlio del gusto e della convivialità espressa dalla tavola.
Nel corso degli anni, il numero degli intolleranti al glutine è notevolmente aumentato, di conseguenza le aziende hanno aumentato l’attenzione nei confronti di questa fetta di mercato, ampliando l’offerta. Luca Fabbri, con la sua professionalità e la sua sensibilità, è un consulente del settore, insegnando anche questo settore della cucina.
La risposta delle due brigate di sala e cucina del De Carolis è stata altrettanto entusiasmante, tutti hanno ascoltato i consigli, hanno lavorato, hanno reso belli e gustosi piatti, rigorosamente senza glutine ma buoni.