“Credo per capire e capisco per credere”

di Emanuela Valentini Albanelli.

Da Sant’Agostino a Moby Dick, così Luchino Giordana ha accompagnato le studentesse e gli studenti dell’Ipseoasc “G.de Carolis” e del Polo Liceale, in un viaggio all’interno delle terzine della Divina Commedia.

A conclusione dell’inteso programma delle Giornate della Letteratura, promossa dall’Adi-sd Umbria, il seminario di lettura espressiva ha indicato le tante vie per modulare la voce e far venire fuori dal testo i sentimenti, gli stati d’animo del viaggiatore Dante.

Luchino Giordana ha scelto come bussola per il viaggio, il tema della conoscenza, quella individuale di Ulisse, quella civile dinnanzi ai mantovani Virgilio e Sordello, quella metafisica con la preghiera di san Bernardo. Attraverso la sua lettura, gli episodi hanno preso corpo, mostrando come la musica stessa in sottofondo possa modulare la voce per dare risalto e rendere più evocativa la lettura, anzi “il respiro forma il pensiero”.

Oltre ad essere stato un viaggio nel testo e nel tempo attraverso la lettura, durante l’incontro, Giordana ha anche suggerito la lettura di “La conferenza degli uccelli”, un poema persiano del dodicesimo secolo, portando il pubblico lontano nello spazio, ma facendo vedere come Oriente ed Occidente non erano neanche nel Medioevo così lontani.

Per Spoleto, tutti gli incontri in programma per la settimana della lettura e la giornata della letteratura, sono stati importanti. Prima di tutto, in sicurezza, sia il De Carolis, sia il Polo Liceale hanno ospitato eventi in presenza, “aperti” al pubblico. I relatori che l’Adi-sd Umbria, con la referente Camilla Mariani Zucchi e l’infaticabile lavoro di Michela Costantino, ha portato a Spoleto sono stati di altissimo valore: Pietro Cataldi, Mauro Geraci, Luchino Giordana hanno avuto modo di conoscere e “assaporare” Spoleto. Le due scuole cittadine, con i dirigenti Roberta Galassi e Mauro Pescetelli, lavorando in rete, sono riuscite ad offrire agli studenti opportunità di crescita culturale e, per quanto riguarda l’Ipseoasc, anche professionali: i laboratori di lettura sono diventati anche menù a tema con abbinato servizio in sala e una degna accoglienza a conforma che leggere è un piacere e anche i libri si possono…..divorare!

 

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