CTS: dialogo tra scuola e aziende

Il 16 marzo 2016, presso l’ Istituto “G. de Carolis”, si è insediato il Comitato Tecnico Scientifico (CTS), in ottemperanza alla Legge del 6 agosto 2008 n. 133

In questi termini, la notizia sembra alquanto misteriosa e tardiva, invece, nonostante la legge del 2008, il “G. de Carolis” è tra i primi istituti d’Italia a dotarsi di questo organismo di consulenza e propositivo che ha come fine un reale ed efficace raccordo tra gli obiettivi educativi e formativi dell’istituto e le esigenze professionali del territorio, espresse dal mondo del lavoro e della ricerca.  

Attorno allo stesso tavolo, la scuola e i rappresentanti delle categorie del mondo del lavoro afferente gli indirizzi professionali del nostro Istituto, Camera di Commercio, Confindustria, Confcommercio, Confartigianato, Confagricoltura, CIA, Federalberghi, Università agraria, Comune di Spoleto hanno iniziato a confrontarsi sulle diverse esigenze e finalità della formazione e dei profili professionali  con il dirigente scolastico, il direttore amministrativo, i docenti coordinatori di settore e i referenti alle attività di orientamento, alternanza scuola-lavoro, POF, sostegno.  

In realtà, il dialogo con il mondo del lavoro, nel nostro Istituto, era già iniziato da tempo con gli stage, l’alternanza scuola-lavoro, ben prima che diventassero legge, ora, con le ultime novità, più che mai i 2 pianeti, scuola e azienda, sono tenuti ad incontrarsi e a capire dinamiche diverse che però hanno i giovani come protagonisti. Le dinamiche aziendali sono diverse da quelle scolastiche, la scuola, anche se professionale, ha prima di tutto il compito di sviluppare competenze di cittadinanza in tutti, educare al rispetto, alla solidarietà, promuovere un’azione inclusiva, il saper fare è strettamente unito al saper essere. Il mondo del lavoro, oggi, invece punta molto sulla competitività, sulle eccellenze e sull’efficienza. Ecco allora la funzione del CTS: cercare di trovare strategie comuni adatte affinché lavoro e scuola, nel territorio, siano attente a educare, a formare ragazzi seri e preparati ad entrare nel mondo del lavoro.

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