di Marina Cammarata
“TERRE DA SCOPRIRE”:VISITA ALLA CITTA’ DI SPOLETO
Come vendere al meglio la propria località di destinazione se non la si conosce?
Quello che ci renderà grandi professionisti è la conoscenza e il sapere.
A volte ci spingiamo in luoghi lontani chilometri da casa nostra al fine di impara di più, ma in realtà tutto parte dalla conoscenza di quello che ci è più vicino. Della nostra città, della nostra regione.
È per questo che ogni docente delle nostri classi (5 accoglienza A e B) ha incentrato il suo programma sullo studio del territorio e delle caratteristiche principali che rendono unica l’Umbria.
La giornata del 24 Febbraio è stata una vera e propria esperienza sul campo.
Infatti la lezione si è svolta visitando Spoleto, vedendo realmente tutti quei siti di interesse che avevamo studiato in classe.
Il Museo Archeologico ci ha aperto le sue porte e siamo andati indietro nel tempo, per scoprire la storia della nostra città fin dalla preistoria, dall’età del bronzo.
Spoleto è nata sul colle Sant’Elia, dove attualmente troviamo la Rocca Albornoziana, e le prime testimonianze degli Umbri sono piccoli frammenti di armi o utensili.
Sotto il dominio Romano acquista l’assetto urbano attuale con un cardo, un decumano e un forum (oggi Piazza del Mercato), preceduto dall’ Arco di Druso e Germanico.
Le mura ciclopiche nascono in quel periodo per delineare i confini di una città in continua espansione. I boschi, come quelli di Monteluco, erano considerati sacri, tanto da sanzionare con la vendita di tre buoi chi osava usurparli.
Un altro esempio della vita di quel periodo è il Teatro Romano annesso al Museo, ancora oggi sede di spettacoli e concerti..
La visita è continuata con il Duomo , la Cattedrale di Santa Maria Assunta, scrigno di molti tesori, opere d’arte e oggetti di devozione. L’interno non delude l’esterno, infatti i pavimenti originali e gli affreschi di Filippo Lippi sono dimostrazione di un’arte che percorre tutta la città.
La chiesa fa da cornice a molti eventi legati al Festival dei Due Mondi con la sua immagine che testimonia diversi stili e diversi periodi storici (Romanico, Rinascimento, Barocco, …).
Il nostro prossimo obiettivo sarà quello di raccontare agli ospiti che provengono da tutto il mondo questa bellissima arte, per poterla valorizzare al meglio.
E proprio perché è importante per noi studenti dell’IPSSART di Spoleto, che lavoreremo a contatto con clientela che parla una lingua straniera, sapersi rapportare e descrivere altrettanto bene come in italiano la nostra cultura, il progetto di questa visita nasce dalla collaborazione della professoressa G.Giacomini di Lingua francese e dalla professoressa C.Stella di Storia dell’arte.
Spoleto est une ville incontournable!
Elle offre des paysages magnifiques et une culture très riche ! Ses témoignages racontent son passé : d’abord les Ombriens, puis les Romains et les Lombards ; ensuite pendant l’empire Napoléonien elle fut le chef-lieu du département du Trasimène.
Vous devez absolument visiter le Forteresse et le Pont des Tours, la Cathédrale Sainte-Marie de l’Assomption, admirer le Théâtre Romain et l’Arc de Druse.
L’art s’accompagne aussi à une œnogastronomie excellente et vous devrez absolument goûter les produits typiques de la région tels que l’huile d’olive, la truffe noire et la charcuterie de Norcia et le vin.
Spoleto est prêt à vous accueillir !