Deja vu: un ottobre che sa di marzo

Oggi, 22 ottobre 2020, abbiamo avuto la nostra prima videolezione insieme al prof. Bianchini che ci ha accolto anche il primo giorno di scuola. Mi sembrava di ritornare a marzo quando dovevamo stare chiusi in casa e seguire le lezioni da un dispositivo. La sensazione è stata brutta, però sappiamo che, per adesso. la situazione è temporanea e vogliamo ritornare a scuola, perché per quanto noi ragazzi “odiamo” la scuola, in fondo ci divertiamo.

Le lezioni non sono state molto belle, per quanto mi riguarda, perché continuavo a pensare a marzo e non ero molto felice. Però nonostante ciò, i professori hanno fatto il possibile per farci pesare di meno la lezione. Hanno cercato anche un po’ di sdrammatizzare il tutto e con i miei compagni ci siamo fatti anche due risate.

Seguire tutto è stato un pochino difficile perché tutti sappiamo che da casa abbiamo molte più distrazioni e meno controllo da parte dei docenti, ma abbiamo cercato di stare attenti a ciò che veniva detto.

Le lezioni non sono state tutte uguali: con il professore di cucina, per esempio, abbiamo discusso delle elezioni dei futuri rappresentanti di classe, con la professoressa di francese abbiamo corretto i compiti assegnati, con la docente di matematica, invece, abbiamo svolto degli esercizi… Insomma, nessuna lezione è stata uguale all’altra!

Soprattutto, a differenza di marzo, sono previste tre giornate in presenza e tre a distanza, questo ci consente di fare alcune lezioni e tutti i laboratori professionali, in presenza.

Speriamo che questa situazione finisca in fretta, mi auguro che si possa tornare a vederci tutti in presenza e a poter ricominciare la vita che avevamo prima di metà marzo.

Buona giornata a tutti da Pintus Laura.

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