Diario di bordo di uno stage a tutto gas.

Lo stage di  Simone Militoni e Pierfrancesco Venturi, al seguito del moto mondiale nell’hospitality del team Ioda Racing Project, è giunto al giro di boa, dalla Spagna, la carovana, il 30 aprile,  si è trasferita in Portogallo, per la tappa del 6 maggio ad Estoril. 

Paola Ritucci ha raccolto le prime sintetiche impressioni degli indaffarati compagni di classe. Ecco cosa le ha scritto Simone:

“Questo tipo di stage, che si potrebbe definire un  full immersion  a seguito del team, è scandito da ritmi di lavoro intensi,  durante la giornata cuciniamo per gli sponsor del team, i meccanici, i piloti e oggi, 1° maggio, abbiamo aiutato gli addetti a montare l’hospitality (camion attrezzati per il viaggio).”
Finito il lavoro in cucina, alla sera, sappiamo che Simone e Pierfrancesco vanno in hotel. In Portogallo, alloggiano in un albergo a 4 stelle, molto confortevole, inoltre, la fatica del giorno è ripagata dagli incontri e dalle conoscenze che fanno nell’hospitality. Hanno avuto l’occasione di conoscere  miti delle due ruote, come Valentini Rossi e Casey Stoner.

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