Finisce l’autogestione ma non la mobilitazione!

Gli studenti dell’Ipssart “G. De Carolis” hanno concluso l’autogestione stanchi ma soddisfatti. E’ stata una settimana veramente intensa che il Comitato studentesco e i rappresentanti d’Istituto hanno organizzato e gestito con senso di responsabilità e serietà.  Insieme ai docenti interni e ad esperti esterni, sotto la discreta ma attenta vigilanza della Dirigente Scolastica, hanno organizzato un programma ricco e variegato con laboratori enogastronomici a 360°, autotassandosi per l’acquisto dei prodotti, proponendo film, incontri, chiedendo ai docenti delle discipline spiegazioni, ripassi, facendo laboratori di musica e animazione, effettuando, il corso turistico, la visita guidata alla Mostra di Vermeer alle scuderie del Quirinale con una puntatina a Caravaggio e al Bernini di piazza Navona. Ogni mattina, ben prima delle 8, il Comitato studentesco è stato in prima linea per predisporre il programma quotidiano, prendere le presenze, controllare, dividere i gruppi nei laboratori e qualcuno, anche oltre le 13,20, si è fermato a dare una mano al personale Ata, per ripulire ‘il campo di battaglia’. I ragazzi hanno coinvolto anche le loro famiglie, per esempio, la lezione sull’olio è stata fatta dal signor Rivoli, padre di uno studente ma, in questo caso, conoscitore di tutta la filiera. Ora se il giudizio complessivo sulla settimama, espresso dal Collegio dei docenti, del 4 dicembre, è stato positivo, la mobilitazione, all’Ipssart “G. De Carolis” continua, i docenti hanno confermato, a fronte di una situazione generale che colpisce il futuro delle nostre generazioni, la loro astensione dalle attività non obbligatorie, ad eccezione dell’orientamento e del coordinamento. Anche se rimane prioritario, per tutti, la qualità dell’insegnamento, l’impegno nel contribuire alla crescita e alla formazione di cittadini preparati professionalmente e impegnati culturalmente, non si può assistere a continui danni alla scuola pubblica.

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