Il….sapore dell’autogestione!

1 dicembre:
una giornata al….bacio!
Il sabato dell’autogestione si chiude con la dolce mousse al cioccolato che il gruppo guidato dalla professoressa Chiocci ha preparato, approfittando di un laboratorio vuoto! Buono il dolce, decisamente gradevole esteticamente la presentazione allo specchio che ha concluso una giornata ricca anche di incontri, in aula magna, decisamente impegnativi e dal sapore amaro: il film prima e, a seguire, l’incontro con il giornalista de ‘La Repubblica’, Pietro Del Re hanno fatto riflettere tanti studenti dell’Ipssart. Si è riflettuto su esperienze di vita vissuta, su fatti solo apparentemente lontani. Il film,con le immagini, è la denuncia nei confronti dell’industria dei diamanti e dei commerci illegali che fomentano guerre civili in Africa; Pietro Del Re, con le parole, ha impresso nella mente dei ragazzi immagini di guerre vissute in prima persona: ” entrare in un ospedale, vedere i corpi di 10 bambini è veramente duro, soprattutto perché questa crudeltà risponde ad un piano politico, ovvero Assad e i suoi uomini colpiscono i bambini per fiaccare il morale degli adulti”. Così, posti lontani sono diventati vicini, come Shenzhen,in Cina, che da villaggio di poveri pescatori è oggi diventata città simbolo del consumismo, dopo che Deng Xiaoping, dal 1979 vi ha stabilito una zona economica speciale. Ebbene, dopo aver fornito dati sull’alto tenore di vita, Del Re ha concluso dicendo che “mentre in un Paese in guerra si vede la tragedia, ma si sente anche, tra la gente, la speranza di un futuro migliore, Shenzhen è l’anticipazione di un futuro che non tiene conto dell’ambiente, della solidarietà, ma fatto di grattacieli, macchine di lusso e oggetti preziosi, di firme occidentali, basato su cose e non su valori.”
L’autogestione è anche momento di confronto e riflessione, non a caso Pietro Del Re e Antonella Manni del’Messaggero’, che ha accettato di inserire l’incontro previsto per il Corso di giornalismo, “Walter Tobagi”, all’interno dell’autogestione, hanno visitato il contiguo laboratorio dove era in corso la lezione del professor Bianchini sul Finger food e hanno ascoltato le voci del comitato studentesco.

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