Un’esperienza proposta dalla scuola può dare luogo a due diversi giudizi: quello dei docenti e quello degli studenti, visto che gli obiettivi sono, a volte, paralleli. Forte Village Resort di Pula ha invece messo tutti d’accordo. Ecco, due punti di vista “convergenti” sullo stage che si è svolto, dal 1° al 15 maggio, in Sardegna e che ha coinvolto 20 ragazzi del III enogastronomia A e III sala-bar A e 5 docenti.
“L’avventura è giunta al termine, anche se a malincuore – dice Martina D’Agostino- si torna alla realtà! Molti di noi hanno lasciato un pezzo di cuore in quel villaggio, sembra assurdo, eppure è vero.
Anche se lavoravamo sempre, giorno dopo giorno, tutti noi abbiamo stretto rapporti importanti, sia con ragazzi che con i tutor: fare questa esperienza credo ci abbia fatto crescere.
Eravamo ospitati al Forte Village di Pula, in Sardegna, un villaggio turistico con quasi 600 posti letto ed altrettante attività per gli ospiti, abbiamo soggiornato e lavorato nel villaggio per 13 giorni, non è stato semplice, soprattutto perché per alcuni di noi era la prima vera esperienza lavorativa al di fuori della nostra città, eppure i dirigenti del Forte si aspettavano molto da noi ed è stato arduo soddisfare le loro richieste, nonostante ciò crediamo di esserci riusciti, anche se con un pò di fatica, ce l’abbiamo fatta.
Ognuno di noi ha vissuto un’esperienza diversa, non lavoravamo tutti nello stesso ristorante, dato che all’interno del villaggio ce ne sono 21, perciò abbiamo vissuto esperienze del tutto differenti l’una dall’altra eppure abbiamo imparato molto e la cosa più importante è che ci divertivamo, anche sul posto di lavoro, infatti, la maggior parte dei nostri “tutor” erano simpaticissimi ed anche molto preparati.
Credo che questa esperienza sia servita anche per farci capire che, in futuro, sul posto di lavoro non sarà sempre tutto rosa e fiori, per questo non bisogna mai arrendersi.
L’ingrediente base per questo lavoro, secondo me, è la passione, comunque vadano le cose, bene o male, siamo sempre vincitori.
Chiaramente non scordiamoci che questo viaggio non l’abbiamo vissuto interamente da soli, al nostro fianco, c’erano persone molto più esperte di noi, cioè i nostri prof.
Quindi un ringraziamento speciale va a tutti loro che sono riusciti a realizzare tanti sogni, perciò le classi 3° A Eno e 3° A sala ringraziano: il professor Graziano Crispoldi che purtroppo non è potuto essere lì , eppure è stato sempre presente per ogni nostra necessità; i professori Emanuele Pilati e Tilde Fabi per essere stati con noi la prima settimana ed i professori DanieleBianchini e Jole Francucci per averci sostenuto al termine di questa splendida avventura, ancora GRAZIE.”
“I ragazzi dopo il breafing iniziale- scrive il professor Bianchini- sono stati affidati allo chef executive di cucina e al manager di sala e bar per la suddivisione dei vari turni di lavoro.
La loro azione è stata finalizzata a coinvolgere i ragazzi ponendo attenzione nel farli ruotare per fargli vedere le varie tipologie di servizio e situazioni di lavoro ed i ragazzi, a loro volta, hanno apprezzato ciò, dando la massima disponibilità per svolgere al meglio le mansioni assegnate, apprendere novità, mettendo tanto entusiasmo in questa esperienza pienamente coinvolgente.
Nei momenti liberi sono state effettuate brevi escursioni al paese di Pula.
Gli studenti hanno incrementato il loro potenziale lavorativo e umano, sviluppando tutti i tipi di competenze necessarie al proprio portfolio, dalle competenze di cittadina, del linguaggio, della sfera sociale al sentirsi ancora più sicuri di se stessi, superando timori e preoccupazioni tipici dell età e della loro preparazione professionale.
Inoltre hanno acquisito senso di apparenza e condivisione risultando impeccabili sotto ogni punto di vista.”