Da Gaia Zenobi D’Errico, IV B enogastronomia, riceviamo e con piacere pubblichiamo uno spaccato di vita danese, visto che, con Intercultura, sta studiando proprio in Danimarca e, con l’occasione, l’ Ipssart ” G. De Carolis” fa gli auguri a Gaia, alla scuola che sta frequentando e alla famiglia che la ospita!
Glædelig Jul og godt nytår, ovvero felice Natale e buon anno nuovo!
Salve a tutti,
vorrei congratularmi con i ragazzi del convitto per il tema e la realizzazione del cenone di Natale, anche non potendo partecipare, semplicemente tramite la visione delle foto è stata facilmente intuibile la felice atmosfera.
Vorrei anche provare a descrivervi, raccontarvi il clima natalizio e non, che mi circonda, così da immaginare completamente come sia il Natale in un’altra parte del mondo, in Danimarca. Sono qui da ormai quasi 5 mesi e devo dire che il tempo è volato, ho superato molte difficoltà, situazioni abbastanza spiacevoli, che nel bene o nel male mi hanno portato a sviluppare una forza interiore non indifferente, ho cominciato a credere in me stessa, stringere i denti e prendere ciò che di buono c’era in ogni situazione; provando a trovare un lato positivo.
Il clima natalizio, il profumo di cannella, zenzero e arance non mi ha aiutato, non fraintendetemi è tutto molto bello e suggestivo ma non ad ottobre! Da ottobre, infatti, le strade sono colme di luminarie, le case interamente addobbate da creaturine, quasi mistiche, una sorta di elfi natalizi che augurano buon auspicio per le feste. Le feste che tutti amano e che provocano una pazzia comune che induce, i danesi a comprare qualsiasi cosa riguardi il Natale ad esempio, io ora a casa ho tende, cuscini, asciugamani e lenzuola con fantasie natalizie.
Lo shock più grande è stato andare a tagliare l’albero di natale nel bosco, ovviamente una cosa normalissima qui ma che non mi sarei mai trovata a fare in Italia.
Adoro quindi questo posto per le tradizioni e le differenze con la cultura che vivo da 17 anni. Nessuno sa cosa sia un presepe, la sera della vigilia il piatto principale è a base di carne, le lenticchie e il cotechino di Capodanno non esistono … tutto completamente diverso e strano ai miei occhi, ma solamente ai miei, perchè la diversità e la stranezza è sempre solo negli occhi di chi vede.
Durante questo mese a ricordarmi l’avanzare dei giorni fino al 24 Dicembre, la mia famiglia ospitante ha preparato per me 4 calendari dell’avvento: uno con all’interno delle caselle il cioccolato, uno comprato per beneficenza e collegato ad una fiction televisiva, una grande candela da accendere ogni giorno e il più entusiasmante, julepakker kalendar (letteralmente: caledario di pacchi di Natale). Quest’ultimo consiste nel ricevere un piccolo regalo ogni giorno capace di farti sorridere e rendere lieta una comune, buia e fredda giornata di Dicembre.
Non vedo l’ora arrivi Natale anche se con un po’ di nostalgia, sono e sarò felice di trascorrerlo con la mia famiglia danese.
Vi auguro felici e serene Feste
Glædelig Jul og godt nytår
Gaia.