Ora sono a ragioneria. Di ruolo. Ovvero, di potenziamento. Con “la buona scuola” legge 107.
Del “De Carolis” ho un ricordo affettuoso; ho cercato di insegnare ma ho anche imparato tanto, dai ragazzi. E qualcuno di me si ricorda, visto che il meraviglioso gruppo della 3 B cucina mi ha voluto alla cena di fine anno, riuscendo anche a rintracciarmi, fortunosamente, per recapitarmi l’elegante invito nero ed oro.
Il solito posto, il “Fantasma” di Castel Ritaldi, il solito buffet, il solito filmato col montaggio delle foto della annata scolastica. Eppure di solito e ripetitivo non c’era nulla. Niente. La location è splendidamente panoramica ed accogliente. Gli antipasti, ovviamente, tutti diversi e gustosissimi, e tra essi spiccava il bicchierino con crema di gorgonzola e di zucchine. Da brevettare !
Il power point aveva la stessa sintassi di quello dello scorso anno, della 2.B, ma posso serenamente confessarvi che, a 51 anni, mi sono commosso, perché non ho visto solo foto, ma legami sinceri !
E poco prima mi ero commosso ancor di più per il filmato con cui questi ragazzi hanno vinto il concorso indetto dalla Diocesi, un breve, intenso, racconto di amore, morte e vita. Ho chiesto di metterlo in internet, magari a breve ve lo linkiamo.
Per dovere di cronaca il menù: buffet di antipasti, fagottino di crepes su vellutata di asparagi (mondiale!), tagliata al lime e pepe rosa, insalata Caterina de Medici ed infinito tavolo di dolci siciliani profumatissimi e molto molto buoni.
Ma non è finita qui: una esibizione di clarinetto ed un brindisi in giardino con tanto di fuochi di artificio (si, fuochi di artificio !!) hanno completato la serata.
Una riflessione per chiudere : queste qualità, questa intraprendenza, la collaborazione, l’unione tra di voi…. vedrete, nella vita vi avranno dato una marcia in più degli altri !