…Libiamo ne’ lieti calici…
Il giorno 16 dicembre si è svolto all’INPDAP di Spoleto il cenone di Natale e, anche in questa occasione, i ragazzi convittori che frequentano il nostro Istituto, hanno preso in mano l’organizzazione e la realizzazione della serata.
In questi giorni, infatti, ho ricevuto i complimenti da parte di alcuni presenti alla serata per ciò che autonomamente i nostri ragazzi sono riusciti a realizzare per circa 200 persone. Rappresentanti delle Istituzioni locali, della Curia Vescovile, dei diversi Istituti scolastici, chi lavora all’Inpdap hanno apprezzato la cucina, l’allestimento della sala, il servizio e la presentazione dei piatti ad opera dei nostri studenti.Prof. Emanuela Valentini Albanelli
IL FERVORE DEI PREPARATIVI
Fin dal 15 dicembre, alcuni ragazzi hanno iniziato a preparare i piatti per il 16, giorno del cenone. L’emozione di noi tutti cresceva, le gambe e le mani iniziavano a tremare col passare del tempo. In pochi minuti la cucina della mensa Inpdap si è trasformata in un laboratorio di pasta fresca. Se si prestava attenzione, si sentiva l’infrangere dei gusci delle uova e il loro sbattere miha ricordato le nonne intente a preparare i tortellini per il giorno di Natale.
Il 16, noi cuochi siamo scesi di primo mattino per ultimare la pasta fresca, da metà mattina, poi, tutti concentrati, abbiamo lavorato freneticamente a testa bassa. Finalmente alle 20 gli invitati sono entrati nella mensa, ma quella mensa era per tutti irriconoscibile, la luce soffusa, proveniente dai centrotavola, dava quel tocco di eleganza e calore che nella quotidianità manca. Tutti noi eravamo nervosi, le farfalle allo stomaco volavano come non mai, le gambe sembravano non esistere per il dolore della stanchezza, piano piano sono partiti tutti i piatti. Ad ogni complimento dei commensali, la paura si abbassava fino a scomparire. A fine serata, i nostri cuori si sono riempiti di gioia e tutti noi abbiamo tirato un sospiro, ma, stranamente, in quel sospiro si sentiva ancora la paura, la tensione accumulata nonchè il piccolo dispiacere per la serata che stava finendo ma che aveva rafforzato in noi un legame di amicizia che andava oltre l’aver cucinato.Francesco Giulianelli, V Ristorazione B
IL CENONE DI NATALE
Il giorno 16 Dicembre 2009, presso il convitto INPDAP di Spoleto, si è tenuto il cenone di Natale, organizzato e realizzato da un gruppo di ragazzi, studenti dell’Istituto alberghiero “G. de Carolis”.
I preparativi in cucina sono iniziati nel pomeriggio di martedì 15 Dicembre, quando una decina di ragazzi hanno dato il loro aiuto nella preparazione dei piatti per circa 180 persone tra cui gli impiegati degli uffici della struttura, i presidi degli istituti pedagogico, scientifico, industriale, classico e artistico, oltre a loro erano presenti anche i rappresentanti del Comune e della Curia Arcivescovile. Il cenone, dopo una lunga giornata di preparativi ha avuto inizio alle ore 21.00 circa con il saluto dello Chef, dei Capo-partita di cucina e del personale di sala a tutti i clienti per augurare loro una buona cena e buona serata.
Successivamente è partito il servizio con la presentazione di ogni singola portata ai commensali di sala. Si è iniziato con un antipasto, (fagottino di bresaola e prosciutto crudo farcito con formaggio caprino e pepe creola), seguito poi da due primi, (timballo di riso allo zafferano e tartufo, tagliatelle al ragù d’anatra), un secondo (spezzatino di carne con cialda di parmigiano) ed infine il dolce (tiramisù con polvere di cacao e amaretti).
Infine, per concludere la serata, c’èstato il discorso finale del direttore amministrativo dell’INPDAP facendo un augurio di buone feste a tutti i presenti con il brindisi finale.Mirko Salvatore, Corso Ristorazione