I volti della solidarietà

In queste ore da Milazzo, sta arrivando a Monteleone di Spoleto, un autoarticolato con generi di prima necessità da distribuire agli abitanti delle zone più duramente colpite dal sisma.  

Fin qui nulla di particolare, ma ciò che rende speciale questo arrivo dalla Sicilia è che ad organizzare il tutto, è un giovane cuoco, Daniele Bongiovanni. Daniele, diplomatosi nel 2011 a Spoleto e  ritornato a lavorare nella sua Sicilia, non ha esitato, insieme alla sua famiglia, a dare  il via ad una raccolta beni di prima necessità  coinvolgendo tutti i suoi concittadini in una vera e propria gara di solidarietà  per rendere  meno duri questi momenti.  Daniele, attraverso la professoressa Maria Antonietta Staderini, si è messo in contatto con i coordinatori della Croce Bianca che operano nelle zone, in modo da rendere efficace e utile il gesto dei milazzesi. L’iniziativa di Daniele, oltre ad essere concreta, è sicuramente emblematica dello stretto legame che tanti studenti dell’Istituto Alberghiero di Spoleto, con le loro famiglie, instaurano non solo con la scuola ma con l’intero territorio, tanto da mettersi a disposizione e dare una mano in un territorio che considerano, anche se lontani, parte di loro. Per tutti coloro che lavorano all’Istituto Alberghiero, questi gesti rincuorano così come c’è la volontà di essere vicini a tutti gli studenti che provengono dalle zone di Norcia e Cascia  per aiutarli a superare le difficoltà attuali e portare a termine l’anno scolastico.

I 900 chilometri che separano Spoleto da Milazzo, l’idea di Daniele Bongiovanni ci “obbligano” a non mollare e a non rassegnarci.

I commenti sono chiusi.