di Emanuela Valentini Albanelli.
Tra i giardini che separano i diversi blocchi di quello che è il complesso della Casa di Reclusione di Maiano, il 23 giugno, si è svolta a Spoleto, la festa per i 204 anni dall’Istituzione del Corpo della Polizia Penitenziaria. Una festa che ha visto protagonisti tutti coloro che, all’interno della casa di reclusione, rivestono diversi ruoli e che, con il buffet allestito dai docenti e dagli studenti dell’Ipseoasc “G.de Carolis”, hanno assaporato un momento di condivisione in una giornata calda non solo a livello meteorologico ma, soprattutto, per le intense emozioni.
Come sottolineato da Marco Piersigilli, Comandante Dirigente Aggiunto di Polizia Penitenziaria, i problemi non mancano, soprattutto quelli legati alla carenza di organico. Nonostante ciò, a Maiano, la polizia penitenziaria riesce a svolgere le indispensabili funzioni di sorveglianza ma anche è partecipe dell’opera di rieducazione, che richiede una professionalità delicatissima, capace di dosare fermezza e sensibilità, come affermato da Marta Cartabia, Ministra della Giustizia.
Il convivio per i 204 anni ha rappresentato anche il momento per sottolineare come la collaborazione tra diversi enti possa portare a risultati tangibili: per la prima volta il buffet è stato preparato all’interno del neonato laboratorio di cucina di Maiano, dagli studenti coordinati dalla professoressa Beatrice di Benedetto. La cucina dove fanno laboratorio gli studenti della casa di reclusione è il risultato della collaborazione per il bene comune tra la scuola e il carcere, il dialogo tra Roberta Galassi, Maria Margherita Lezi, dirigente scolastico e direttore amministrativo del “G.de Carolis” e Chiara Pellegrini, direttrice della CdR, Roberto Pallotta e Federico Cangiano, ispettori, Floriano Ceppi, brigadiere, Marco Piersigilli, ha portato alla realizzazione di questa bella giornata di festa.
Il servizio di sala e di accoglienza ha visto protagonisti anche ragazzi esterni del “G.de Carolis” con i professori Giovanni Liccati e Sara Ricci.
Insieme al personale di tutte le scuole e delle istituzioni che operano all’interno della Casa di Reclusione, a Maria Pascale, referente per l’Ipseoasc “G.de Carolis”, Chiara Pellegrini, Marco Piersigilli, Roberto Pallotta, Federico Cangiano, Floriano Ceppi, la giornata è stata la festa di tutti gli uomini e donne che, con ruoli diversi, con storie diverse, ogni giorno vivono a Maiano e credono nel cambiamento e nel miglioramento della società.