Undici Dirigenti Scolastici di altrettante Scuole polacche con interpreti e insegnanti di Sala e Cucina, per un totale di 21 persone, sono ospiti, dal 28 maggio al 31, dell’Istituto ‘De Carolis’. L’iniziativa rientra nell’ambito della formazione europea ed ha come obiettivo il confronto e la messa in rete di esperienze professionali tra Istituti Alberghieri europei da condividere con la regione Varmia Masuria, in Polonia, che sta proprio in questi anni affacciandosi nel mondo della ristorazione e dell’accoglienza turistica. Un progetto europeo che ha lo scopo di trasferire nelle realtà scolastiche della Polonia il modo italiano di fare istruzione professionale nel settore alberghiero. Il progetto, pluriennale (si concluderà nel 2013) e transnazionale (coinvolge anche Francia, Danimarca e Svezia) ha tra i suoi principali obiettivi il miglioramento della qualità dei servizi di gastronomia e del settore alberghiero della regione della Varmia- Masuria e la validazione delle qualifiche e delle competenze richieste alle figure professionali operanti nel mondo del turismo.
Questa visita segue quella di inizio anno scolastico, quando una delegazione italiana, guidata dalla Dirigente Scolastica, Fiorella Sagrestani, è stata ospite in Polonia. In questa fase di ‘ritorno’ oltre ad approfondire la conoscenza del settore, si parlerà anche di collaborazioni future tra scuole, coinvolgendo magari dirigenti, docenti e studenti per crescere sempre di più in una prospettiva europea. E’ questo il terzo anno di vita del progetto, avviato nel 2009, che non si ferma qui ma che pone le basi per obiettivi da realizzare nel prossimo futuro. Nella giornata del 29 maggio, i colleghi polacchi sono stati accolti dai ragazzi del I G enogastronomia con il professor Antimiani, in Sala dal 2 E con il professor Di Curzio, in cucina dal 3 Cuc C con il professor Caroli e potranno gustare i sapori italiani, attraverso un menù che è anche un viaggio enogastronomico tra i prodotti tipici d’Italia
• Sfogliata di melanzane con bufala campana e ragù di porcini della Val d’Aosta
• Risotto con profumo di asparagi di bosco e fiori di zucca gratinati
• Straccetti di scottone ungherese con tartufo di Norcia e foglie di radicchio trevigiano
• Composta di frutta fresca con bacio perugina e noisette di gelato.