di Emanuela Valentini Albanelli.
Nella solare cornice del cortile del San Paolo, il 26 maggio si è svolta una breve ma intensa cerimonia per premiare la partecipazione e i risultati che la squadra del “G.de Carolis” ha ottenuto alla X edizione delle Olimpiadi di Italiano.
Gli studenti di sala, coordinati dal professor Liccati, hanno allestito una raffinata sala a cielo aperto, con dolci e salati sapientemente “sfornati” dalla cucina, guidata dalla professoressa Chiocci e, come in tutte le feste, non poteva mancare una torta a tema “Olimpiadi di Italiano” per i festeggiati.
Nelle parole di Roberta Galassi, dirigente scolastica che ha sollecitato fin dallo scorso anno la scuola a partecipare a questa che è una prova per eccellenze, promossa dal Miur, la soddisfazione per essere un Istituto attento alla formazione professionale e culturale di ogni studente. Le opportunità che gli studenti del “G.de Carolis” hanno per esprimere al meglio i propri talenti sono molteplici e, come sottolineato nella breve cerimonia, molti sono stati gli studenti che avrebbero voluto partecipare alle gare. Quest’anno, però, il Miur aveva posto il tetto massimo di 10 alunni per la squadra junior e 10 per quella senior, per cui è stato necessario fare una selezione.
Capitani Martina, Ceccarelli Stella, Cerri Ilaria, Cimarelli Andrea, De Maria Francesco, De Persis Flavio, Fabbi Alessandro, Frashelliu Sebastian, Gori Libero, Guadalaxara Cristian, Isidori Gabriele, Lopes Arianna Maria, Magro Giada, Medori Nicola, Nullo Lucrezia, Petrignani Federico, Rossi Manila, Temperoni Oriana,Teson Alice, Troiani Matteo si sono messi alla prova con grammatica, comprensione testo, logica, analisi del testo, riflessioni critiche confrontandosi con 12512 studenti di tutta Italia, liceali, tecnici, professionali e, alla fine, Oriana Temperoni ha conquistato la finale di Roma, primeggiando e imponendosi nell’area professionale. Come ha sottolineato Oriana, la sfida delle Olimpiadi è stata impegnativa ma piena di soddisfazioni nel superare via via la fase d’Istituto, quella Regionale e, infine, Roma: la finalissima. Non resta che “allenarsi” con la nostra lingua madre!
Aggiornamento!!! Proprio mentre al san Paolo si festeggiavano i concorrenti, l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria ha inviato all’Ipseoasc le congratulazioni per il risultato raggiunto! m_pi.AOODRUM.REGISTRO_UFFICIALEU.0006564.26-05-2021 (1)
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