Protagonisti sul prestigioso palcoscenico del Teatro Nuovo “G. Menotti”, il 23 maggio, gli studenti convittori che hanno messo in scena lo spettacolo di fine anno scolastico incentrato sulla violenza. Uno spettacolo, come ha spiegato il regista Graziano Petrini, quasi in cerca di un titolo definitivo, quello provvisorio potrebbe essere “Chi di violenza ride…” che ha intenso mettere in scena gli stereotipi che si nascondono nella vita quotidiana, in tutti i tempi e in diversi luoghi, nei confronti degli altri, delle donne o dei più deboli. Gli sketch hanno, infatti, fatto ridere ma anche riflettere su diverse situazioni più o meno probabili e vicine alla quotidianità. Con intermezzi musicali e di danza, lo spettacolo ha fatto emergere il talento di tanti convittori che frequentano l’Istituto Alberghiero e, anche delle ragazze Russe ospiti, per il terzo anno, per 5 mesi, della nostra scuola, grazie al progetto Italia- Mosca. Nello specifico, le ragazze si sono distinte nella danza e, forse vista la tradizione russa, non poteva essere altrimenti!
Alla fine dello spettacolo, dopo i tanti ringraziamenti, Gabriella Miano, istitutrice del convitto, ha salutato anche i ragazzi dei quinti anni che stanno per concludere la loro esperienza di studio e di vita qui a Spoleto e, presto, se ne andranno in giro per il mondo a lavorare e a studiare, portando con loro un pò della nostra città e anche l’emozione di aver calcato il palcoscenico del “Nuovo”.