di Emanuela Valentini Albanelli-
Negli ultimi venti anni, la zona attorno alla chiesa e al monastero di san Paolo inter vineas ha visto mutare l’assetto urbanistico: le “vigne” sopravvivono solo nella toponomastica, sostituite da numerosi palazzi densamente abitati. In questo contesto si inserisce l’Istituto” G.de Carolis” con il Convitto e, se alcuni problemi come l’assetto della strada principale e la pulizia spettano agli enti competenti, il vialetto di accesso al cancello della scuola è frequentato principalmente da chi ci studia, ci lavora, o di chi ne approfitta per passeggiare con gli animali verso i campi adiacenti e, a tutti loro spetterebbe non sporcare.
Le condizioni di questi pochi metri, senza cestini, senza una pulizia pubblica, invece in alcuni giorni sono indecorose, ecco allora che, dal 29 ottobre, due volte a settimana, per il secondo anno consecutivo, la scuola promuove un piccolo ma importantissimo progetto: la pulizia del vialetto di accesso alla sede, fatta dagli studenti stessi con i loro insegnanti.
Il vialetto di accesso alla sede di San Paolo- afferma la dirigente Roberta Galassi- è il biglietto da visita che introduce al nostro istituto e punto di incontro degli studenti, un bene pubblico che deve essere mantenuto con cura.
Per richiamare tutti ad un maggiore senso civico, considerato che il vialetto viene frequentato solo dagli studenti dell’Alberghiero, verrà attuato anche nel corrente anno scolastico un progetto che vedrà, a turno, coinvolte tutte le classi.
Un modo sicuramente concreto ed efficace di attuare l’articolo 9 della Costituzione: La Repubblica (…) tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.