Ferri per lavorare la pasta: la tradizione lucana a Spoleto

di Roberta Bizzaglia-
Il 25 ottobre, nella giornata mondiale della pasta 2019, il Prof. Giovanni Liccati, docente di Sala, ha lasciato il laboratorio di Sala Vendita per un giorno, per dedicarsi eccezionalmente alla cucina.
Ha colto l’occasione per portare in Umbria un pezzetto della sua terra di origine, la Basilicata, dedicandosi all’esecuzione del piatto tradizionale lucano per eccellenza: i fusilli al ferretto, una di quelle preparazioni di cucina regionale  che racconta le tradizioni e la cultura gastronomica della nostra meravigliosa Italia.
E così tra i fornelli del nuovissimo laboratorio 12 di cucina, con la complicità della Prof.ssa Sara Sensi, la classe prima enogastronomia F ha assistito ad uno spettacolo culinario di rara bellezza, in cui pochi poveri ingredienti come acqua e farina di semola, si sono trasformati, come per magia, nei sontuosi fusilli conditi con i profumi del Sud quali la salsa di pomodoro, i funghi e l’olio extravergine di oliva, rallegrati, immancabilmente, dal peperoncino.
Estasiati e curiosi gli studenti che hanno potuto provare con mano la realizzazione, tutta artigianale, di questa pasta fresca particolare, che in base al territorio è conosciuta anche con il nome di strascinati o maccheroni.
Ed ecco che i pezzetti di pasta sono stati fatti scivolare uno ad uno intorno al tipico ferretto lucano, fino a formare gli elaborati fusilli.
Un omaggio, quindi, al grande Sud e in particolare alla città di Matera che, non a caso, è anche la capitale europea della cultura e un abbraccio a tutti i nostri numerosi studenti che provengono da quel territorio e che ogni anno vengono a Spoleto per costruire un pezzetto del proprio futuro nel mondo della ristorazione!

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