L’Italia della Cultura: una rete per uno stile italiano

di Emanuela Valentini Albanelli.

Prendendo per mano i partecipanti, il 5 maggio, il professor Montanari ha condotto l’attenta platea in un viaggio affascinante in oltre 1000 anni di storia, riflettendo sul concetto d’Italia e la costruzione dell’identità storica.

Partendo da Ortensio Lando (1510-1558), nel “Commentario delle più notabili e mostruose cose d’Italia”, un viaggiatore viene introdotto alla conoscenza del nostro Paese proprio attraverso il cibo, l’ospitalità e la tradizione enogastronomica delle città.

Ben prima della costruzione politica dell’Italia, già nel Medioevo, c’è un Italia della cultura strutturata come una rete di saperi, maniere, gusti che, nell’insieme stabiliscono uno stile di vita, oltre i confini politici che arriveranno solo nell’età moderna.

Durante la videoconferenza, il Professore non ha mancato di sottolineare gli aspetti sociali, i cambiamenti e la continuità che la cultura enogastronomica nel tempo.

Tanti sono stati gli spunti di riflessione, dai gastrotoponimi alla circolazione dei prodotti, dal ruolo delle città al ruolo dei cuochi, offerti dal Montanari ai futuri operatori di un settore che è tecnica ma anche sapere.

Alla fine della conferenza, resa possibile grazie ad Alessandro Ragni, rappresentante di zona della casa editrice Laterza che ha un ruolo fondamentale nella pubblicazione di testi storici sia per gli addetti ai lavori sia per gli studenti, la Dirigente Scolastica, Roberta Galassi, nel ringraziare il Professore e gli studenti che hanno approfittato di questo incontro, ha auspicato di poterlo avere presto ospite nella sede di San Paolo inter vineas, magari durante una delle prossime settimane di studi sull’Alto Medioevo.

Ma il programma degli incontri al “G. de Carolis” prosegue e, il 13 maggio alle 15, il “viaggio” continua con il professor Giulio Ferroni e con…Dante.

 

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