Il sapore del mare, del fiume, della collina e della montagna, la vista appagata dall’accostamento dei colori dei cibi e dalla presentazione dei piatti, le canzoni a fare da sottofondo sono stati gli ingredienti della Cenone di Natale, ideato, organizzato, preparato in cucina, sala, ricevimento dagli studenti – convittori delle classi V. Il cenone, che quest’anno si è svolto il 15 dicembre, è un momento per scambiarsi gli auguri, per salutare i ragazzi dei V, ma è anche una prova di “maturità” professionale, molto sentita e seriamente affrontata.
Prima dell’inizio del cenone, la Dirigente Scolastica, Fiorella Sagrestani, e i ragazzi hanno voluto ricordare Fabrizio Cardarelli, il Sindaco di Spoleto, improvvisamente scomparso e più volte vicino alla nostra scuola. Nonostante il momento difficile, molto apprezzata, è stata la presenza di Elena Bececco, attuale Sindaco che, pur non potendo rimanere per tutta la serata, è intervenuta nel segno della continuità e della collaborazione sempre stretta tra scuola e città.
La sala mensa del Convitto San Paolo, addobbata a festa, ha visto il susseguirsi di piatti con ingredienti tradizionali ma rielaborati in maniera assai originale, come le pannocchie di mare nel brodo di mele e mandorle. Tutti i piatti hanno sorpreso i commensali, il richiamo della Sicilia e dell’Umbria ha fatto da filo conduttore ma, il gran finale con croccante e cannoli, prima dell’uscita, è stata una grande sorpresa tanto da dare la sensazione di essere nella capitale dello street food: Palermo!
Il Cenone è una delle tante occasioni in cui emerge il grande lavoro che quotidianamente viene fatto dagli istitutori, dalle istitutrici, da tutto il personale in Convitto: a livello tangibile i laboratori proposti danno i loro frutti con musica, canto, poesia, ma vi è anche l’affetto e i legami intangibili che la vita in convitto fa nascere, durante i cinque anni spoletini di tanti ragazzi provenienti da fuori Regione.
Con semplicemente Natale, Buon Natale a tutti!