Non vorrai mica sponzorizzare la mafia !

di Paolo Ciri

All’ assemblea di Istituto del 25 gennaio è intervenuta la Dottoressa Elisabetta Proietti, in rappresentanza della Associazione Libera *.

Il tema: l’azzardo. Si, azzardo, perchè non è nemmeno corretto chiamarlo “gioco”. Il Gioco è divertimento, svago, socialità, apprendimento, crescita.

L’ “azzardo” è solitudine, sperpero, abbrutimento. E malattia ! La ludopatia è riconosciuta come malattia dalla Organizzazione Mondiale della Sanità. E’ stato scientificamente provato che ha effetti simile alla droga, a livello cerebrale e neuronale.

L’azzardo è una tassa sulla fragilità delle persone. Non c’è abilità nel grattare della carta o nel pigiare dei bottoni a caso.  L’azzardo è, infine, un metodo di finanziamento della mafia ! La mafia non é solo nel giro del pizzo e della droga, ma anche nel business dell’azzardo ! Chi “gioca” d’azzardo non solo sperpera un patrimonio, ma finanzia la Mafia ! Si stimano due milioni di vittime del azzardo in Italia. Compresi i minorenni, ed a loro sarebbe vietato per legge.

Questa la estrema  sintesi di quanto abbiamo appreso ascoltando la Dottoressa Proietti e la introduzione che ha fatto la Professoressa Franca Gallo. Ed abbiamo anche visto un eloquentissimo filmato su una vicenda immaginaria ma molto realistica. Chi non c’era, chi ha sentito poco l’audio, vittima della pessima acustica del Palazzetto, può guardarlo su:
 https://www.youtube.com/watch?v=QA_WhfC7KF8

Un plauso, infine, ai Rappresentanti di Istituto che hanno dato concretezza a questa assemblea e la hanno gestita con tutto l’impegno ed il rigore possibile.

* “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” è nata il 25 marzo 1995 con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. La legge sull’uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l’educazione alla legalità democratica, l’impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti impegni di Libera. Libera è riconosciuta come associazione di promozione sociale dal Ministero della Solidarietà Sociale. Nel 2008 è stata inserita dall’Eurispes tra le eccellenze italiane.  Nel 2012 è stata inserita dalla rivista The Global Journal nella classifica delle cento migliori Ong del mondo: è l’unica organizzazione italiana di “community empowerment” che figuri in questa lista, la prima dedicata all’universo del no-profit. 

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