Olive Oil in Cooking: la ricetta del successo

Il 2° Concorso Olive Oil in Cooking si è concluso con la proclamazione dei vincitori da parte della giuria. Ma dietro al successo di questa iniziativa vi sono tanti insegnanti, personale Ata e studenti che hanno lavorato dietro le quinte per curare l’accoglienza dei partecipanti, l’allestimento della sala e la degustazione a buffet dei finger food per tutti gli invitati. Il professor Cesarò ha diretto magistralmente l’evento e la buona riuscita la si deve al lavoro corale dei settori professionali. L’Istituto Alberghiero di Spoleto, in quanto ospitante, ha accolto gli ospiti con gli studenti dell’Accoglienza turistica, del I,II e III anno coordinati dai professori Antimiani e Spalatro, ha allestito un servizio di sala degno dell’evento internazionale con i centrotavola, gli intagli, i colori curati con gusto, dal III sala B della professoressa Testaguzza e ha deliziato i palati con i finger food, del IV C cucina del professor Passerini. Lo chef Trippini, in giuria anche lo scorso anno, ha sottolineato la crescita qualitativa delle proposte in gara, tutti però hanno apprezzato l’ospitalità spoletina. D’altra parte, anche i ragazzi stessi che hanno lavorato alacremente alla preparazione delle due giornate sono stati soddisfatti di ciò che hanno realizzato. Per preparare la degustazione di finger food, in cucina sono stati utilizzati ingredienti pregiati, per realizzare ricette molto curate, ad esempio, l’utilizzo di olio di cocco e di noci, è stato possibile grazie alla collaborazione con la Pietro Coricelli che non solo è parte attiva del Concorso ma che, con la linea Ethnos, va alla ricerca di nuovi abbinamenti di gusti e profumi, ispirandosi alle tradizioni culinarie di tutto il mondo. Due giorni…filati lisci come l’olio, grazie alla professionalità di tutti.

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