Orvieto da vedere, Orvieto da gustare

di Emanuela Valentini Albanelli*.

Con la passeggiata tra palazzi e vie, assaporando vini in abbinamento con le specialità del territorio, si è conclusa la trasferta dell’Ipseoasc “G.de Carolis” ad Orvieto.

Dopo la cena di gala del 28 settembre, il 3 ottobre da Spoleto alla volta di Orvieto, i nostri studenti e le nostre studentesse hanno supportato la passeggiata enogastronomica, alla scoperta dell’arte, della storia e del gusto del territorio.

All’accoglienza, in sala e in cucina, i 14 studenti hanno avuto modo di conoscere nuovi ambienti di lavoro, confrontarsi con altri professionisti, accogliere i tanti partecipanti che hanno scelto Orvieto come meta di un week end che coniuga l’arte e l’enogastronomia, attraverso la proposta di “un ristorante diffuso”. La formula proposta da ” Orvieto città dell’arte e del gusto” è alquanto originale: è quella del pranzo itinerante che attraversa le principali vie e piazza per fare tappa al palazzo del Capitano del Popolo, al complesso del San Giovanni dove ha sede l’enoteca provinciale, a quello di San Francesco e Santa Chiara, alla chiesa di Sant’Andrea con i suoi sotterranei fino al Duomo, simbolo della città nel mondo.

Oltre a conoscere la città, viene data anche visibilità alle piccole imprese locali e ai loro prodotti, legandoli alle bellezze paesaggistiche e artistiche di Orvieto.

Coordinati dai docenti Bocchini, Chiaraluce, Panfili, Pilati, anche il 3 ottobre, come nella cena del 28 settembre, tutti i nostri studenti hanno magistralmente assolto ai compiti loro assegnati, dimostrandosi all’altezza della situazione. La vista dei visitatori è stata appagata dalla bellezza di Orvieto, il loro palato dai sapori del territorio orvietano, proposti anche dell’Ipseoasc “G.de Carolis” .

Ricordiamo che con questi eventi, Orvieto guarda al 2023: l’anno di Perugino e di Luca Signorelli, con la manifestazione “Orvieto, Città del Gusto e dell’Arte” che vede coinvolta la famiglia Cotarella, ovvero il massimo dell’enologia mondiale. L’Istituto Alberghiero di Spoleto, con la sua professionalità, è stato scelto per collaborare, in quanto rappresentante dell’Umbria nel Direttivo nazionale della Re.N.A.I.A (Rete Nazionale Istituti Alberghieri).

Un successo per tutti i sensi e in tutti i sensi!

*Si ringrazia il professor Francesco Chiaraluce per le notizie e le foto.

 

 

 

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