di Paolo Ciri.
Anche il secondo gruppo è tornato da Oxford, ed abbiamo voluto avere un parere anche da una rappresentante di questo secondo viaggio: Erika Metopio del 4A sala.
“Ho alloggiato in una famiglia che vive a circa 20 minuti da City Centre, abbiamo mangiato in famiglia tre sere totali assaggiando piatti della loro tradizione, mentre i restanti pasti erano preparati da loro ma consumati a scuola durante il break. Martedì, siamo rientrati a scuola il pomeriggio e durante la pausa pranzo avevamo “free time” che abbiamo speso per andare nei fast food (come per il resto dei pasti, tutti i pranzi e le cene che non abbiamo fatto a casa). Abbiamo fatto anche dei giochi organizzati dal nostro professore di Oxford. Il gioco consisteva in girare la città e fotografare i posti tipici con delle nostre foto, la più “pazza” vinceva un caffè offerto dal prof (VITTORIA!!!). La visita che ho preferito è stata al museo Ashmolean museum dove vengono esposti dei reperti risalenti a migliaia di anni avanti Cristo fino ad ora.
È stata un’esperienza bellissima che rifarei subito, ringrazio ancora la scuola per l’opportunità e i miei genitori che mi hanno permesso di poterci andare.
Con questo viaggio ho imparato a non fermarmi di fronte agli ostacoli, perché comunque andare su un posto a me sconosciuto, dove non sapevo minimamente come spostarmi e come era la famiglia in cui andavo mi metteva un po’ di timore, superato ovviamente la sera stessa dell’arrivo!
Siamo stati anche a Londra, in giornata, ed abbiamo visitato la città accompagnati da una guida che, in inglese, ha spiegato la storia dei vari monumenti. Poi abbiamo anche avuto tempo libero per girare la città in autonomia.
Ho migliorato in mio inglese e conosciuto persone nuove con cui ho stretto una grande amicizia, inoltre abbiamo visto, anche se per un tempo ristretto, una cultura e un modo di vivere diverso dal nostro, a mio parere migliore. È un’esperienza bellissima che consiglio a tutti di fare appena hanno opportunità.”