Peer education…applicata ai cannoli siciliani

di Emanuela Valentini Albanelli-
Prima di passare alla ricetta dei cannoli siciliani da riproporre magari per le Feste, occorre fare delle premesse:

  • La ricetta nasce dalla lezione del 9 dicembre in laboratorio, ideata dal professor Bianchini, in cui gli alunni del III C enogastronomia, divisi in gruppi, hanno lavorato con i ragazzi del V D eno che li hanno guidati ed istruiti su una ricetta precedentemente studiata: peer education!
  • Per prevenire le critiche dei “puristi”, questa ricetta è la rivisitazione del cannolo siciliano, dato che nella farcia sono presenti degli ingredienti che di solito non ci sono, come per esempio la panna mentre sono assenti altri.

LA RICETTA

Ingredienti:
Per la pasta o “ scorza”
250g di farina
125g di latte
40g di burro
15g di zucchero
Olio per friggere q.b.
Per la farcia:
500g di ricotta
1L di panna
500g di succo di agrumi.

Procedimento
Partiamo dalla cialda: in una ciotola versiamo la farina, lo zucchero e il burro, amalgamiamo il tutto e versando a filo il latte.
Impastiamo fino ad avere un composto omogeneo che infine andrà steso molto fino e poi coppato con il coppapasta.

Dopo aver effettuato tutto il processo passo per passo, prendiamo l’apposito stampo e li avvolgiamo, bagnando con l’ albume di un uovo la parte da chiudere.

Contemporaneamente facciamo scaldare l’ olio senza farlo bruciare, immergiamo il primo cannolo nell’olio e con una schiumarola lo facciamo entrare e uscire velocemente dall’olio in modo tale che crei le bollicine che di solito sono
presenti all’esterno. Lasciare raffreddare

Per la Farcia

Mettiamo in una bastardella la ricotta, sbattiamola con la frusta, intanto mettiamo la panna nella planetaria facendola  montare, una volta montata la uniamo alla ricotta, mescolando dal basso verso l’alto in modo tale che la panna non si smonti.

Una volta che abbiamo amalgamato la panna aggiungiamo il succo di agrumi; mettiamo il composto in una sac à poche.

Fin qui la ricetta, ma nella relazione che Emanuele Federici ha consegnato, oltre alle note tecnico-professionali, vi è un “ingrediente” essenziale per dar “sapore” ai cannoli:

PICCOLO COMMENTO DAL PUNTO DI VISTA UMANO: Questa esperienza è stata molto coinvolgente, grazie ai
ragazzi del 5°, ho capito come si lavora ma allo stesso tempo si può anche scherzare.

E’ bello confrontarsi  con ragazzi poco più grandi di noi ma con un’esperienza lavorativa così ampia che, da ragazzi che hanno 18-19 anni, non ti aspetti!

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