PROGETTO POLONIA: l’Europa del gusto

Si è conclusa, il primo ottobre, la terza fase del Progetto Polonia che ha portato la dirigente scolastica Maria Paola Rampi, i professori di sala bar, Graziano Crispoldi, Enrico Di Curzio e la professoressa di cucina Stefania Chiocci in Polonia per visitare gli Istituti Alberghieri della regione Warmia Mazury. Il progetto, finanziato dall’Unione Europea, ha come obiettivo quello di riqualificare e riordinare il settore alberghiero e della ristorazione della Regione, utilizzando modelli e confrontandosi con quanto di meglio ci possa essere nel resto dell’Europa. Così i rappresentanti italiani del Nostro Istituto, insieme a quelli di Assisi hanno incontrato ad Olsztyn i rappresentati degli altri istituti di Danimarca e Francia gemellati con altrettante scuole polacche. L’esperienza, come sottolineato dalla professoressa Rampi è stata sicuramente positiva ed interessante, ricca di possibilità di incontro. Le scuole di Elblag, Elk e Szczytno, quest’ultima gemella con il Nostro Istituto, dopo aver smantellato le vecchie strutture, stanno investendo nel cambiamento sia strutturale sia contenutistico degli Istituti Alberghieri. La visite ai diversi istituti, il confronto sui moduli di operatore di cucina, di sala\bar e di ricevimento ha dato la possibilità ai partecipanti di confrontarsi sulle diverse conoscenze e competenze che i ragazzi devono acquisire in un settore che, insito nella sua natura, porta i diplomati spesso a lavorare all’estero, per cui veramente oltre le attrezzature e i laboratori necessita di un capitale umano con una mentalità aperta all’incontro con altre culture, specie nel campo enogastronomico. Per formare un ‘Europa del gusto, sono essenziali gli incontri diretti. I colleghi di Szczytno erano stati ospiti del Nostro Istituto lo scorso anno scolastico e, quando il 30 settembre, i nostri colleghi li hanno di nuovo incontrati, hanno potuto vedere come alcuni accorgimenti appresi nelle nostre cucine siano poi stati trasferiti nel loro modo di fare.

I commenti sono chiusi.