Protezione civile: tra teoria e pratica

di Sara Quintili.

Nel mese di marzo, grazie al supporto delle professoresse Patrizia Pelliccia e Emanuela Clementini, nel nostro Istituto si sono tenuti i primi due incontri con i volontari specialisti della Protezione Civile C.I.S.O.M. (Ordine di Malta), finalizzati ad insegnarci come realizzare dei soccorsi di prima emergenza e come comportarci in caso di qualsiasi pericolo. Nel primo incontro, si è trattato l’argomento in generale. La Protezione Civile ha come obiettivo il coordinamento delle azioni delle varie istituzioni ed enti che intervengono in caso di eventi di emergenza a livello locale e nazionale, al fine di garantire l’incolumità delle persone, dei beni e degli ambienti. Sono coinvolti diversi enti, tra cui:

-il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile;

-le Prefetture;

-i Sindaci;

-le Province;

-i Vigili del Fuoco;

-il Corpo Forestale dello Stato;

-le Forze dell’Ordine;

-le Forze Armate;

-le Associazioni di Volontariato;

-la Croce Rossa Italiana.

QUALI EVENTI E SITUAZIONI DI EMERGENZA RENDONO NECESSARIO L’INTERVENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

Eventi naturali:

-Meteorologici (alluvioni, nevicate..)

-Geologici-Idrogeologici (frane, terremoti..)

-Indotti (incendi in generale, inquinamento..)

Eventi antropici:

-Industriali (esplosioni, rilascio di sostanze pericolose..)

-Infrastrutturali (incendi aerei, ferroviari, marittimi..)

-Tecnologici (black out elettrici..)

-Sanitari (avvelenamenti, malattie infettive..)

Le diverse emergenze sono classificate in A,B,C, in base alla competenza dell’estensione.

A: quando l’evento è locale o circostante e interviene il Comune, quindi anche il Sindaco;

B: quando l’evento prende territori più grandi, come i Comuni, dove interviene la Provincia e la Regione;

C: quando l’evento è Regionale e quindi interviene il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, i Vigili del Fuoco e altri enti di difesa interna.

Nel secondo incontro, abbiamo parlato della C.I.S.O.M. (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta), fondato il 24 giugno 1970, che fondò a sua volta il primo ospedale a Gerusalemme per i pellegrini. Questo corpo, si divide in altri due: quello militare, il S.M.O.M (Sovrano Militare dell’Ordine di Malta) e quello civile (Protezione Civile).

Ci sono numerosi accordi stipulati con le istituzioni italiane:

-con il corpo delle Capitanerie di Porto, in favore di cittadini extra-comunitari nella fasi di soccorso in mare;

-con la Guardia di Finanza, che ha come finalità principale quella della tutela della legalità e dei diritti delle persone in pericolo;

-con i Vigili del Fuoco, dove viene rafforzata la cooperazione già esistente tra le due realtà, che si basa sul comune lavoro per la salvaguardia ed il soccorso ai cittadini in difficoltà.

Il gruppo di Spoleto conta 40 volontari con specialisti sanitari e interviene nelle emergenze cittadine (emergenza neve, terremoto..)

A fronte di tutti questi accordi, il gruppo di Spoleto, nel 2016,è stato chiamato ad intervenire in numerosi casi ed alle grandi manifestazioni come il Festival dei Due Mondi.

CORSO DI PRIMO SOCCORSO

Il Primo Soccorso è l’insieme di azioni che permettono di aiutare una o più persone in difficoltà nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi qualificati (118, medico, infermiere). Il 118 è nato nell’aprile del 1999. Ci sono due tipi di soccorsi, lo “scoop and run”, si usa per le ferite da armi da fuoco o ferite penetranti, dove si carica immediatamente il paziente e si scappa per portarlo in ospedale; e lo “stay and play”, che si usa solitamente per gli incidenti dove si stabilizza il paziente e poi viene portato in un ospedale attrezzato. La cosa fondamentale, è il tempo, perché è il peggior nemico del soccorritore e del ferito.

OBIETTIVI

-Riconoscere un’emergenza sanitaria;

-Allertare il sistema di soccorso (118/112)

-Aiutare gli interventi di primo soccorso.

DIFFERENZA TRA “EMERGENZA” E “URGENZA”

Con il termine “emergenza” si intende la sopravvivenza del paziente e, se occorre, interventi immediati per garantirla. Ci sono pochi minuti per rimediare, perché hanno i parametri vitali compromessi.

Con il termine “urgenza”, occorre un intervento pronto, ma non immediato. Per l’urgenza, si ha qualche ora per rimediare, perchè i parametri vitali del paziente non sono compromessi.

CODICI DI GRAVITA’

-Rosso=molto critico (emergenza con pericolo di vita)

-Giallo=mediamente critico (urgenza)

-Verde=poco critico (poco urgente)

-Bianco=non critico (non urgente)

QUANDO CHIAMARE IL 118

-Grave malore improvviso;

-In caso di incidenti stradali, lavorativi o domestici;

-Pericolo di vita;

-Per richiesta di Guardia Medica;

-Perdita di coscienza.

QUANDO NON CHIAMARE IL 118

-Per prenotare delle visite;

-Per richiesta del medico di famiglia;

-Per trasporti, trasferimenti o dimissioni ospedaliere.

LIVELLI DI SOCCORSO

-Volontari;

-Ambulanza con infermiere;

-Ambulanza con medico e infermiere specializzati;

-Eliambulanza.

COMPORTAMENTI DEL PRIMO SOCCORSO

-Mantenere la calma;

-Osservare;

-Riflettere sul tipo di gravità;

-Agire lavorando in sicurezza.

BLS-D

Bask Life Support-Defibrillator (Rianimazione Cardiopolmonare-Defibrillatore). Si devono seguire diverse regole alle linee guida ERC/IRC 2015.

OBIETTIVI

-Ritardare i danni Anossici-Celebrali in una persona che non è coscente e non respira;

-Correggere la causa se è indicato il Defibrillatore.

DIFFERENZA TRA “SOCCORRITORE” E “INFERMIERE”

Il “soccorritore” è una persona che ha frequentato dei corsi anche se sono specializzati in un altro mestiere e, in caso di pericolo, sono obbligati a intervenire. L'”infermiere” è un professionista diplomato e laureato.

L’esperienza si completerà con la realizzazione di una cucina da campo in emergenza prevista per il mese di maggio a Monteluco.

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