Con la fine di aprile e l’inizio di maggio arriva il tempo delle cosiddette “Prove esperte”, che, quest’anno, con la Riforma degli Istituti Professionali completamente a regime, interessa le classi dei 5 anni di corso.
Ma cos’è una “prova esperta”, di cui sentiamo tanto spesso parlare? la “prova esperta” conclude le UdA, ovvero le Unità di Apprendimento, che, come da definizione, sono nuclei in qualche modo “conclusi”, aggregati significativi di conoscenze, abilità e competenze che toccano trasversalmente le competenze afferenti a più insegnamenti, presentandosi come esperienze dotate di senso, capaci di richiamare la globalità delle dimensioni della persona; questo significa che, nel momento della “prova esperta”, lo Studente, la Studentessa, sono chiamati ad esprimere in forma piena e armonica le numerose competenze che un “compito in situazione di realtà” esige di esprimere, con ciò testimoniando la pienezza, completezza, ampiezza della preparazione maturata in un determinato segmento scolastico, insieme, a seconda degli anni, alle tante esperienze che la scuola ha dato l’opportunità di svolgere.
Se poi uniamo il talento dei nostri Studenti e delle nostre Studentesse, il loro impegno e la loro passione, si può facilmente comprendere perché ciascuna delle nostre “prove esperte”, da quelle delle classi 1° a quelle delle classi 5° sia un vero e proprio grande evento.