di Emanuela Valentini Albanelli.
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione (Costituzione art.9): proprio per esercitare un diritto di cittadinanza, approfittando dell’opportunità offerta dalle Attività didattiche per l’educazione al patrimonio culturale della Città di Spoleto, il Corso Serale dell’Ipseoasc “G.de Carolis” ha effettuato la visita alla Rocca Albornoziana, con l’abile guida della dottoressa Giulia Massari.
Per molti studenti e studentesse di questa sezione dell’Ipseoasc, attiva da due anni, dedicata all’istruzione degli adulti, l’uscita alla Rocca ha rappresentato un momento di scoperta della Città, per altri di riscoperta, sicuramente un modo per fare educazione civica sul campo. La sezione adulti è, infatti, una bella realtà all’interno della scuola, offre a tutto il territorio l’opportunità di riprendere, concludere gli studi oppure di acquisire una nuova professionalità per migliorare la propria situazione. Molti dei frequentanti non sono spoletini ma provengono da altri Paesi, con un’istruzione già maturata in altri contesti ma che vedono nel corso dell’Ipseoasc una chance preziosa per realizzare quella educazione permanente essenziale per ogni sistema educativo, come indicato dal MIUR.
Il gruppo, dalla Rocca, è sceso al Duomo alla scoperta della storia, della storia dell’arte e della “letteratura” proprio emozionandosi davanti alla calligrafia di san Francesco, le origini della nostra letteratura. Il tutto in un pomeriggio inusuale dove a farci da aule sono stati due monumenti: Rocca e Duomo, in un clima di “uscita” tra compagni.