di Paolo Ciri-
Abbiamo fatto visita alla cantina Scacciadiavoli, a Montefalco, in località…. Cantinone!
Una azienda storica, con più di un secolo di attività, conosciuta in Italia e nel mondo.
Il suo strano nome deriva da una leggenda: si narra che una giovane del luogo fosse posseduta dal diavolo, ma quando bevve il vino di questa cantina ne fu liberata senza bisogno di esorcismi!
Poi ci siamo spostati a San Pietro a Pettine, una deliziosa località alle falde del Serano, sotto Trevi che, oltre ad una tipica chiesetta affrescata, ospita un ristorante di altissimo livello, che ci ha dato una dimostrazione della lavorazione del prodotto di cui la famiglia Caporicci, gerente della tenuta, è esperta: il tartufo !
I nostri ragazzi hanno addirittura potuto fare una degustazione guidata del tartufo bianco e del tartufo nero, secondo il seguente menu: bruschetta con tartufo nero e lardo di colonnata, uovo cotto a bassa temperatura con scaglie di tartufo bianco, risotto alla norcina rivisitato, tortello con tartufo bianco e salsa alle pere e castelmagno, brasato di manzo con salsa al tartufo nero, torta al cioccolato fondente con cuore di frutti rossi e gelato ai frutti di bosco. In abbinamento enologico i vini della cantina Scacciadiavoli, guidata da esperti della Associazione Italiana Sommelier.
Classi partecipanti (beati loro…) : 5 sala A, 5 sala C, 3 cucina D.
Docenti accompagnatori: Proff Roberta Testaguzza, Paolo Maestrini, Mirko Caroli